HSE, Hera Servizi Energia seconda azienda in Italia a ottenere la certificazione di sostenibilità ambientale e circolarità
Dopo Hera Luce, anche Hera Servizi Energia decide di misurare la sostenibilità ambientale dei propri progetti attraverso dati concreti, testimoniando le azioni intraprese in termini di circolarità utilizzando materiali riciclati e riciclabili a fine vita degli impianti. In sostanza HSE, Hera Servizi Energia, la ESCo del Gruppo HERA che si occupa della riqualificazione energetica di edifici pubblici, condomini e impianti industriali, è la seconda azienda in Italia ad aver ottenuto la certificazione del proprio bilancio materico da Bureau Veritas, redatto ai sensi del Disciplinare Tecnico predisposto da Matrec srl. La certificazione testimonia l’uso efficiente delle risorse in chiave di economia circolare, con ricadute positive ambientali, economiche e sociali, misurando e rendicontando il bilancio materico di un prodotto, servizio o progetto.
Partendo dal presupposto che i rifiuti possono essere riutilizzati e tornare a nuova vita, in un circolo virtuoso che può durare all’infinito, HSE ha voluto iniziare a certificare il bilancio materico dei propri progetti, analizzando l’intero processo di realizzazione, partendo dalla filiera dei fornitori, al materiale riciclato utilizzato e riutilizzabile a fine vita degli impianti, per concludere con l’attenzione dimostrata all’economia circolare integrata nelle strategie di business aziendale.
Come progetto pilota è stata presa la riqualificazione della centrale termica con caldaia a gas dell’istituto superiore Buonarroti, a Monfalcone. Un’analisi che ha coinvolto i fornitori, l’intera rete di progettazione aziendale e gli uffici di supporto, oltre che analizzato i materiali utilizzati in input (percentuale di materiale riciclato impiegato per realizzare i materiali) e in output (ovvero la loro destinazione di riciclo a fine vita). In particolare, viene determinata per i materiali impiegati per gli impianti, oltre alla quantificazione, la composizione materica e l’origine. I materiali vengono suddivisi in: vergine; riciclato; sottoprodotto; rinnovabile. Viene poi effettuata l’analisi del ciclo dei materiali a fine vita definendone la destinazione, che può essere una tra le seguenti: riciclo; valorizzazione energetica; compostaggio; riuso; discarica. Hera Servizi Energia ha calcolato per l’impianto in questione una circolarità materica pari a 92,4%, in accordo con il Disciplinare Matrec. Un risultato molto importante se si considera la complessità di una centrale termica, composta da tubazioni in acciaio, pompe, scambiatori di calori e dalla stessa caldaia.
Si tratta solo di un primo esempio: in linea con la missione del Gruppo Hera di cui fa parte, l’intenzione di HSE è infatti quella di estendere, implementare e standardizzare questo approccio su altri progetti in fase di realizzazione, favorendo a tutti i livelli dell’organizzazione la crescita della cultura in ambito di qualità e sostenibilità, anche attraverso il coinvolgimento dei fornitori. Il tutto per una gestione sempre più responsabile delle risorse naturali e l’adozione di soluzioni volte a produrre impatti ambientali e sociali positivi per proteggere l’ambiente e prevenire e ridurre l’impatto delle attività, in linea con gli Obiettivi Onu 2030.