Il Cupla (Pensionati del Lavoro Autonomo Fvg) apre il dibattito sulla Carta dei Valori
«Abbiamo voluto aprire il dibattito, consegnando all’attenzione dei nostri 80mila soci in Friuli Venezia Giulia i contenuti di un documento consegnato lo scorso aprile a Papa Francesco e che diventa punto di riferimento sul tema dell’impegno di tutti sui valori che formeranno le nuove generazioni». Sono le parole del coordinatore regionale del Cupla Fvg (Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo), Guido De Michielis, nella Sala Valduga della Camera di Commercio Pn-Ud, in occasione della presentazione della Carta dei valori. Presenti al tavolo dei relatori anche il coordinatore nazionale del Cupla e presidente nazionale di Cia, Alessandro Del Carlo, e il vicepresidente del Cupla Fvg, Pierino Chiandussi, si è spiegata in particolare la volontà di riaffermare alcuni principi ispirati alla convivenza civile nella società moderna, dotandosi di un manifesto che deve «ispirare le nostre azioni del futuro e ha la pretesa di orientare le scelte della società per tutelare l’integrità delle persone anziane, in un mondo che tende a considerarle come inutili ai fini sociali». In questo quadro di riferimento, ha spiegato Del Carlo, «ci rifacciamo anche a tutti i documenti che hanno ispirato l’azione del Cupla nella recente fase, con tematiche come la tutela della dignità della persona anziana, la famiglia come cellula fondante della società, la cura per l’ambiente, la promozione della cultura della pace e del dialogo, i diritti umani, la libertà e la partecipazione, la destinazione universale dei beni».