Il lupo una specie protetta, ma…
In generale, fermo restando che il lupo è una specie protetta per la normativa mazionale ed europea e la sua uccisione prevede pene che variano da 4 mesi ai 2 anni di reclusione.
La presenza dei lupi vicino alle case è tuttavia sempre più rilevante: soltanto in queste ultime settimane, branchi di lupi hanno attaccato ai due estremi della provincia di Pordenone, a Caneva, a Campone di Tramonti di Sotto, ad Erto e Casso a 20 metri da un distributore di benzina, azzannando pecore, cervi, caprioli, come pure in pieno giorno transitano indisturbati anord ed a sud nel Maniaghese.
Tuttavia in alcuni casi la difesa avverso questa specie selvatica diventa legittima e le persone che si sentono in pericolo diretto nei confronti dei propri familiari, oppure per i propri cani, gatti o beni propri (galline, tacchini, pulcini, etc.) consapevoli di trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 52 e 54 del Codice Penale, come pure nelle situazioni di cui all’art. 4 della legge n. 689/81 e muniti di regolare porto d’armi, possono abbattere i lupi.
Condizioni che nascono dalla Sentenza della Corte di Cassazione n.25526 Sez.III penale del 18 giugno 2009, che ha ribaltato una Sentenza del Giudice di Pordenone, che aveva escluso la sussistenza della legittima difesa, non invocabile a tutela dei beni patrimoniali e/o affettivi familiari.
Secondo la Corte di Cassazione, l’abbattimento sarebbe stato altresì indotto da finalità di tutela dell’incolumità della propria famiglia aggredita.
Sostanzialmente si sono così venute a creare le condizioni per l’applicazione delle scriminanti della legittima difesa in concorso con lo stato di necessità. L’imputato è stato così assolto poiché il fatto non costituisce reato, essendo stato costretto ad abbattere il selvatico per proteggere un proprio diritto patrimoniale nonché l’incolumità dei suoi congiunti.
Anni addietro, la Comunità Europea ebbe ad erogare molto denaro per immettere anche in Italia ed in Friuli Venezia Giulia in particolare, il lupo.
Ben presto detta specie prolificò velocemente ed in maniera abnorme, tanto che alcuni animalisti friulani, per calmare le acque, ed un certo punto sparsero la voce che i lupi provenivano dalla Slovenia, ma furono presto smentiti, poiché nel vascone del torrente Meduna di Sequals (PN) furono rinvenute le carcasse di molti piccoli di lupo con il microchip.
Ogni ulteriore commento appare superfluo.
Renzo Della Valentina ex Agente e coordinatore della Polizia Provinciale di Pordenone