Il Recovery Art sceglie Palmanova. Da PNRR: 30 milioni di euro per l’ex Caserma Montezemolo. Firmato l’atto di consegna al Comune
Dopo l’atto con cui il Ministero della Cultura assegna al Comune di Palmanova 30 milioni di euro dal progetto Recovery Art del PNRR per riqualifcare l’ex Caserma Montezemolo, la Giunta Comunale ha approvato il verbale di consegna con cui viene ufficialmente dato il via all’intervento previsto e permetterà al Comune di cominciare subito ad intervenire sulla struttura. Un cronoprogramma serratissimo, come da specifiche PNRR, che permetterà all’ex Caserma da oltre 50.000 metri quadri di diventare uno dei 5 siti Nazionali destinati ad interventi di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione per realizzare depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro. La proprietà della struttura è dell’Agenzia del Demanio mentre le risorse sono state assegnate al Comune. Dopo precisa interlocuzione tra i due soggetti si è deciso di procedere subito con una prima consegna provvisoria, in attesa di un atto definitivo previsto per l’estate. In questo modo il Comune potrà prendere da subito possesso del bene e procedere con tutte quelle fasi propedeutiche alla progettazione e all’appalto dell’opera. In particolare si parla di sfalci e disboscamenti, analisi geologiche, archeologiche, sismiche e sanitarie per rilevare, ad esempio, eventuale presenza di amianto. Oltre a questo si potrà procedere con gli affidamenti tecnici e progettuali fondamentali per la realizzazione del progetto definitivo ed esecutivo e alla successiva gara d’appalto per l’affidamento dei lavori. Il Sindaco Giuseppe Tellini: “Stiamo correndo per rispettare i tempi previsti dal PNRR. Nel rispetto dei tanti adempimenti e dalla mole burocratica che gli uffici dovranno affrontare, la consegna del bene ci permetterà di cominciare subito i primi interventi. Questo sarà un progetto che cambierà la città di Palmanova”. Unico sito del nord-est all’interno del maxi progetto Recovery Art, Palmanova sarà la “fortezza” dove custodire e recuperare le opere d’arte italiane in caso di calamità naturale, terremoti, inondazioni, frane o quant’altro possa metterne a repentaglio la conservazione. Inoltre l’ex Caserma Montezemolo, che occupa un’area di 50.000 metri quadri, potrà essere un deposito d’opere d’arte, un laboratorio di restauro, una sede di ricerca ed esposizione dei manufatti artistici nazionali. Il finanziamento rientra nella Misura 2 Investimento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte” – Linea d’azione 4 Recovery Art.
Il finanziamento PNRR permetterà la realizzazione, negli oltre 6.600 mq di superfice coperta, di zone d’accoglienza, scarico/carico dei beni artistici, deposito, laboratori di messa in sicurezza e di restauro, aree uffici, locali tecnici, servizi igienici e spogliatoi oltre ad una zona per esposizioni temporanee e foresteria, un polo di archiviazione digitale, aule didattiche che potranno costituire un valido supporto organizzativo in occasione di attività di formazione o conferenze.
Nel 2015, Ministero, Regione FVG, Comune e Agenzia del Demanio attivarono il Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale (PUvAT). Dallo studio e analisi, da parte di un team di professionisti, su sei immobili inutilizzati presenti a Palmanova, per l’ex Caserma Montezemolo erano emersi due diversi scenari d’utilizzo. Quello scelto dall’Amministrazione Comunale e dal Demanio indicava per l’area proprio un centro per la salvaguardia dei beni museali, dove poter archiviare, visitare, monitorare, digitalizzare e recuperare reperti storici provenienti da Italia ed estero. Tale scelta si è rivelata pienamente corrispondente al PNRR ed è risultata un forte sostegno della candidatura di Palmanova.
Nel 2020 l’ex caserma napoleonica Gamerra, interna al complesso della Montezemolo, è stata affidata alla Soprintendenza per ospitare reperti archeologici e per l’allestimento di opere d’arte.