Immagini, video e machine learning, studiosi a confronto all’ateneo friulano
L’Università di Udine ospiterà, dall’11 al 15 settembre, la 22ª “International Conference on Image Analysis and Processing” (Iciap), un evento patrocinato dall’Associazione Italiana per la ricerca in Computer Vision, Pattern recognition e machine Learning (Cvpl). Numerosi studiosi si riuniranno al polo economico-giuridico di via Tomadini 30, per i principali interventi, e a Palazzo di Toppo Wassermann (via Gemona 92), per vari tutorial e per i workshop tematici. L’edizione 2023 è organizzata dal Dipartimento di Matematica, informatica e fisica (Dmif) e dal Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura (Dpia) in collaborazione con il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (Dium). Obiettivo del convegno è favorire il confronto sulle tendenze e gli sviluppi più innovativi riguardanti la visione artificiale, il machine learning, il riconoscimento di pattern e l’elaborazione digitale delle immagini e dei video, con approfondimenti su numerosi aspetti teorici e applicativi, in diversi ambiti: medico, forense, industriale, culturale, ecc.
«La prestigiosa conferenza, che riunirà a Udine oltre 250 ricercatori da tutti i continenti – spiega Andrea Fusiello, docente del Dpia e direttore e referente scientifico della stessa – presenta una vasta gamma di argomenti, tra cui visione artificiale, machine learning, riconoscimento ed elaborazione di immagini e video per l’interpretazione automatica dei contenuti, affrontati con metodologie innovative. Siamo lieti di ospitare questa conferenza a Udine e in Friuli, una regione di grande impatto per la ricerca e l’innovazione».
«L’International Conference on Image Analysis and Processing – sottolinea Gian Luca Foresti, docente del Dmif e direttore e referente scientifico della conferenza – rappresenta un’opportunità molto importante di aggiornamento e di approfondimento non solo per i ricercatori nel campo dell’Informatica e dell’Ingegneria, ma anche per gli studiosi nell’ambito medico e in quello umanistico. Le sessioni della conferenza spaziano dall’ambito medico (imaging diagnostico) a quello dell’automotive (giuda autonoma di veicoli e droni), dall’ambito sociologico (sentiment analysis e immagini fake) a quello culturale (analisi e riconoscimento di manoscritti antichi), tutte tematiche affrontate con l’ausilio di tecniche di Intelligenza artificiale. È davvero una grande opportunità per la nostra comunità scientifica avere un momento di confronto così prestigioso con i migliori ricercatori mondiali nell’area dell’image processing».