Imprenditori e dirigenti “sostenibili”, partnership Ateneo Udine-imprese
Fornire a imprenditori e dirigenti d’azienda metodi e strumenti per adottare una condotta di impresa responsabile e sostenibile nei principali ambiti di gestione – dai processi alle persone ai prodotti – e con riferimento agli impatti su ambiente, società e portatori d’interesse. È l’obiettivo della prima edizione del corso di aggiornamento e perfezionamento “Environmental, Social and Governance – ESG Training Program” organizzato dall’Università di Udine in collaborazione e con il sostegno di Osservatorio Socialis, Confindustria Alto Adriatico, Camera di commercio di Pordenone-Udine, Azienda speciale per la zona Franca di Gorizia e associazione AnimaImpresa. Il corso, che ha già aperto le iscrizioni, si dedicherà, in particolare, alla messa a punto di modelli di business sostenibili. In grado, cioè, di coniugare sinergicamente obiettivi di redditività, competitività, creazione di valore per gli stakeholder e tutela dell’ambiente.
L’iniziativa formativa si terrà da marzo a giugno 2023 e prevede 80 ore di lezioni, di cui 20 in presenza e 60 online. È previsto un numero massimo di 40 partecipanti. Maggiori informazioni e modalità d’iscrizione sono disponibili online shorturl.at/jrxD1
Destinatari
Il programma formativo è destinato soprattutto a imprenditori, aspiranti imprenditori, consiglieri di amministrazione di piccole o medie imprese; dirigenti o responsabili di uffici di piccole o medie imprese; persone che ricoprano o siano destinati a ricoprire ruoli specifici nell’ambito della sostenibilità in azienda; laureati triennali o magistrali di qualsiasi classe interessati a maturare una conoscenza strutturata sulle tematiche di sostenibilità in ambito economico-aziendale.
Contenuti
Il programma prevede l’introduzione di strumenti e indicatori che consentono di apprendere e organizzare il monitoraggio e la misurazione delle performance ambientali, sociali e economiche. Inoltre, di valutare il proprio sistema di corporate governance (profili ESG, ovvero Environmental, Social, Governance). Particolare importanza verrà data alla comunicazione delle attività messe in campo, nonché alle condizioni per il conseguimento di certificazioni come modalità di riconoscimento ufficiale dell’impegno e dei risultati raggiunti sul fronte della sostenibilità.
Gli organizzatori
«Grazie anche a partnership di assoluto rilievo, ci attendiamo che i partecipanti – spiegano il direttore del corso, Francesco Marangon, e la componente del consiglio del corso, Renata Kodilja – maturino una sensibilità evoluta nei confronti di questi temi, nel senso sia di coglierne la rilevanza per le rispettive aziende, sia di comprendere come le dimensioni economiche, competitive, sociali e ambientali possano essere perseguite in modo simultaneo e sinergico e non antagonistico. Inoltre, che aumentino la capacità di riconoscere i rischi e le opportunità per le loro aziende derivanti dalla sostenibilità. Ma anche che siano in grado di ripensare le relazioni della propria azienda con gli stakeholder come leva per migliorare la qualità delle relazioni interne ed esterne, la coesione e la motivazione del personale. Infine, che sappiano valorizzare l’impegno delle loro rispettive aziende nei confronti della sostenibilità, sui diversi fronti della rendicontazione, delle certificazioni e dei riconoscimenti giuridico-formali».