In Carnia inaugurato un murales di 150 metri quadrati che racconta la storia del territorio

Si è chiuso con una grande festa il “Il Borc di Darte plui Adalt – ArtaCultura” progetto, partito a febbraio 2023. L’obiettivo di questi mesi – trascorsi all’insegna di incontri e convegni, workshop tematici, ma anche escursioni, concerti, eventi teatrali, eventi gastronomici e sportivi – è stato quello di valorizzare il territorio di Arta Terme, e in particolare il Borgo di Rivalpo-Valle, consolidando la collaborazione tra la popolazione, gli operatori economici e l’Amministrazione. Ed è proprio nel Borgo di Rivalpo-Valle che nella mattina del 15 luglio è stato inaugurato un grande murales (parliamo di circa 150 metri quadrati) che colora la piazzetta di Valle.

L’opera, realizzata dall’artista Roberto OBI Candotti, e coordinata dall’agenzia di comunicazione digitale 1OFF Initiative, è stata fortemente voluta dall’Amministrazione e dagli abitanti del Borgo che, negli ultimi 15 giorni, sono stati direttamente coinvolti nella realizzazione del manufatto pittorico. In particolare, hanno aiutato Candotti nella realizzazione del disegno e nella pulizia del grande muro. L’opera, coloratissima, racconta l’identità del luogo e le sue tradizioni (dalla sagra dei cjarsons, al rito pagano della Femenuta), in chiave moderna. «Il progetto ha permesso di dare il via a un processo di rivitalizzazione del Borgo costituito dalle Frazioni di Valle e Rivalpo – ha dichiarato il sindaco di Arta Terme, Andrea Faccin -. Le numerosissime iniziative svolte in questi mesi hanno permesso, da un lato, di rafforzare i rapporti tra i soggetti partecipanti – che certamente permetterà anche in futuro di attuare nuove sinergie e progettualità -, ma soprattutto ha permesso di far conoscere i luoghi, la storia e le tradizioni a una platea di persone a cui sin ora tutto questo era sconosciuto. Oggi abbiamo inaugurato il murales che valorizza gli elementi caratteristici delle due frazioni e permette di cristallizzare e ricordare nel tempo questo progetto. Permettetemi un ringraziamento a tutte le persone, le associazioni, le aziende, i soggetti pubblici e alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che, per tramite di Euroleader, ha permesso la realizzazione di questo importantissimo progetto di sostegno e valorizzazione del nostro magnifico territorio». «Il progetto del “Borc”, che coinvolge Ente Pubblico e l’associazione delle frazioni alte di Rivalpo- Valle, ha dato spazio alla pittura del murales che rispecchia le tradizioni di queste frazioni dando sicuramente un po’ di linfa a questo territorio», ha ricordato Italo Di Gallo, assessore comunale, con delega ai Rapporti con le comunità frazionali. «Murales a dir poco stupendo: il disegno della composizione dei cjarsons, che risalta la tradizionale sagra che impegna la quasi totalità della popolazione; la creazione della gerla del nonno con il bambino, una volta molto usata, quando l’agricoltura era attiva per ogni famiglia; la Femenuta, altra tradizione che si protrae da diversi decenni, che con il suo falò indica se la stagione sarà buona o no; la portantina con la Madonna, la processione per le frazioni e le bandierine che esaltano questa tradizione attiva da parecchi decenni; il disegno del Cippo di Maria Teresa d’Austria, che mette in risalto il luogo e il territorio dell’Uso Civico per le Frazioni di Rivalpo- Valle».