Inaugurata alla Piccola Pinacoteca di Aquileia, la mostra Naturografie, autoritratto della natura nella mostra dell’artista toscano Roberto Ghezzi
Unire idealmente, attraverso un’inedita forma d’arte visiva, l’arco geografico costiero dell’alto Adriatico è il progetto avviato nel 2019 dall’artista Roberto Ghezzi che nelle sue Naturografie, mette straordinariamente in dialogo arte, natura e uomo. Oltre all’aspetto più strettamente artistico, il progetto racchiude ed esprime, infatti, anche un potente focus ambientale. Le opere sono il frutto di una collaborazione tra Uomo e Natura in una differente prospettiva rispetto ad altre forme di arte, offrendo una concreta trasformazione della cosiddetta Land Art – ovvero l’arte inserita nel paesaggio – in arte del paesaggio. La ricerca di Ghezzi consiste nel posizionamento in diversi luoghi di tele su cui poi agiscono l’acqua, gli agenti atmosferici, gli organismi animali e vegetali e il tempo, che ne decretano assieme il risultato finale.
Il tassello conclusivo di questo percorso è la mostra Naturografie, che è stata inaugurata sabato 17 luglio negli spazi della Piccola Pinacoteca di Aquileia dove resterà visitabile fino al prossimo 15 agosto. Realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Aquileia, l’esposizione promossa da START cultura -associazione presieduta da Cristina Sain – è curata da Elena Cantori e Monica Mazzolini e la collaborazione della galleria d’arte EContemporary di Trieste ed è stata presentata alla presenza del Sindaco di Aquileia Emanuele Zorino e il vicesindaco Nicola Vazzoler.
L’allestimento offre gli esiti di un lavoro che ha convolto l’artista – che realizza queste opere in doversi ambienti naturali del pianeta – fin dall’individuazione dei luoghi dove realizzare le installazioni naturali, considerandone le caratteristiche estetiche, fisiche, chimiche e biologiche, di flora e fauna. Coinvolti per l’occasione numerosi luoghi del Friuli Venezia Giulia (riserve naturali dell’Isola della Cona, di Canal Novo e nel canale di Anfora, oltre che a Trieste), di Slovenia (riserva naturale Val Stagnon di Capodistria) e Croazia (riserva naturale alle foci del fiume Quieto) dove sono stati posizionati i supporti per la creazione di queste opere naturali che “mappano” un territorio, enfatizzandone la ricca biodiversità. Per la realizzazione di questi lavori, Roberto Ghezzi ha lasciate le tele all’aperto in riva a uno specchio d’acqua o un fiume, lasciando poi al tempo e alla Natura stessa il completamento dell’opera. La luce, i minerali, le acque e i microorganismi agiscono sulle tele per creare paesaggi vivi e sempre diversi. Una volta recuperate, le tele vengono stabilizzate e montate per essere, quindi, esposte. Nascono così, dalla mano degli elementi naturali e dalla mente dell’uomo, le Naturografie: dei veri e propri autoritratti della natura, opere che non rappresentano più il paesaggio, ma lo sono.
La mostra è visitabile alla Piccola Pinacoteca di Aquileia fino al 15 agosto ad ingresso libero negli orari: martedì – venerdì dalle 15:00 alle 18:00 mentre il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00