Industria, per essere più competitivi occorrono manutenzione smart ed efficienza: i casi Zoppas Industries e Iveco Defence Vehicles

Due degli elementi di competitività strategici nel comparto dell’industria presente e futuro, sono e saranno la manutenzione smart e l’efficienza: è emerso durante i LEF Operation Talks dove tre manager di settore, due dei quali in forza a multinazionali, hanno condiviso esperienze e strategie per migliorare, per l’appunto, l’efficienza operativa attraverso tecniche di manutenzione avanzata e innovazione digitale. All’evento, moderato da Marco Olivotto, Direttore Generale LEF, sono intervenuti Marco Lo Sardo (Lean & Digital Operations Expert di LEF), Fulvio Mittino (Global Operations Director di Zoppas Industries Heating Element Technologies) e Giuseppe Esposito (Manufacturing Operations di Iveco Defence Vehicles), i quali hanno approfondito temi chiave come il TPM (Total Productive Maintenance) e l’Efficienza Complessiva degli Impianti (OEE).

Lo Sardo ha posto l’accento sull’importanza delle tecniche Lean per eliminare gli sprechi e valorizzare le risorse esistenti. Uno dei punti centrali è stato il TPM, «approccio che coinvolge tutto il personale, dagli operatori ai manager, per garantire la manutenzione e l’operatività ottimale degli impianti». Lo Sardo ha anche spiegato come l’uso di tecnologie digitali – i sensori IoT e il monitoraggio in tempo reale – permetta di integrare la manutenzione predittiva nelle attività quotidiane, riducendo i tempi di inattività non pianificati e migliorando l’efficienza produttiva.

Per Mittino è necessario mantenere il TPM come elemento centrale anche in aziende globali come Zoppas, che conta 15 stabilimenti nel mondo. «Le macchine sono simili, ma le persone che le gestiscono fanno la differenza» ha detto. Secondo Mittino il successo del TPM dipende dal coinvolgimento attivo di tutti i livelli aziendali e dall’adozione di una mentalità comune tra i vari stabilimenti, «un approccio che permette di ridurre gli sprechi e garantire un’operatività continua, evitando di cadere nella trappola di ridurre i costi a breve termine sacrificando la manutenzione e la sicurezza». Mittino ha infine evidenziato come l’ammodernamento degli impianti, seppur a volte necessario, non debba essere automatico, ma guidato da un’effettiva esigenza tecnologica.

Giuseppe Esposito, attuale Responsabile Produzione di Iveco Defence Vehicles ha spiegato alcune esperienze affrontate nel suo percorso professionale legate all’aumento dell’efficienza degli impianti utilizzando il TPM. «Dopo aver riscontrato problemi come perdite non dichiarate e guasti non monitorati – ha detto – abbiamo deciso di concentrarci sulle competenze degli operatori attraverso il TPM e sull’ottimizzazione degli impianti esistenti» ha concluso Esposito, sottolineando come un approccio pragmatico alla manutenzione possa fare la differenza nel lungo termine.