Iniziative Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione: eventi sul territorio a novembre 2024
Sarà un novembre di iniziative quello organizzato e/o promosse dall’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione.
Il primo evento Sabato 9 novembre 2024 ore 17.30 Presentazione del volume «UN MONDO MEGLIO DI COSÌ». La sinistra rivoluzionaria in Italia (1943-1978) (Roma, Viella editrice, maggio 2023) di Eros Francescangeli Libreria Tarantola via Vittorio Veneto 20, Udine. Gabriele Donato, dottore di ricerca in storia contemporanea e docente nei licei, dialoga con l’autore Eros Francescangeli, storico e responsabile scientifico dell’ISSASCO (Istituto sardo per la storia dell’antifascismo e della società contemporanea della rete degli Istituti associati al F. Parri)
Il volume di Eros Francescangeli, il cui titolo rende omaggio ad una celebre canzone di Vasco Rossi, propone la storia della sinistra rivoluzionaria italiana dal 1943 al 1978 circoscrivendo l’indagine alle componenti più marcatamente politiche del tempo. La periodizzazione è molto articolata e puntuale, a partire dalla stagione 1943-1964 definita «del veterolibertarismo e del dissenso eterodosso» per arrivare alla stagione 1965-1978 definita «della contestazione e dell’insubordinazione diffuse»: entrambe le fasi vengono poi suddivise in ulteriori distinte articolazioni temporali e politiche. L’opera è frutto di anni di ricerche in archivi sparsi in tutta Italia e può essere considerata la più aggiornata e completa storia di un fenomeno che è stato oggetto di ricostruzioni spesso approssimative.
Secondo evento Venerdì 15 novembre 2024 ore 17.30 Inaugurazione della mostra A COLPI DI MATITA La Grande Guerra nella caricatura Università degli studi di Udine Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, Velario via Gemona 92, Udine
Saluti istituzionali
Giovanni Ortis, Presidente dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione
Presentazione della mostra Irene Bolzon, Comitato scientifico dell’ISTRESCO di Treviso (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca Trevigiana)
La mostra, una realizzazione della Fondazione Museo storico del Trentino, è stata costruita sulla base di una ricca collezione privata a cura di Danilo Curti-Feininger e Rodolfo Taiani e propone un percorso cronologico originale nel mondo della caricatura a partire dalla seconda metà dell’Ottocento attraverso le vicende delle più importanti riviste illustrate europee di satira politica e dei loro collaboratori, spesso prestigiosi. L’intento non è tanto quello di celebrare la Grande Guerra, quanto piuttosto quello di ricordare la tragedia che il conflitto rappresentò per milioni e milioni di individui senza distinzione di nazionalità, di lingua, di cultura e di religione. La caricatura, al pari di altre espressioni del periodo, è apparsa significativa non solo per l’importanza degli artisti coinvolti, ma anche per l’efficacia del messaggio che da essa traspariva se spogliata di ogni divisa, patria o bandiera di copertura. I colpi di matita prima di mirare al cuore del nemico puntavano ad additare a tutti la responsabilità di quanti, sugli opposti fronti, avevano contribuito a perpetuare di nuovo i disastri della guerra. dalla Fondazione Museo storico del Trentino La mostra rimarrà aperta fino a mercoledì 27 novembre 2024 con il seguente orario:
dal lunedì al venerdì 9.00 – 18.00/sabato 9.00 – 12.30
Ultimo evento Venerdì 22 novembre 2024 ore 17.30 Incontro DAL BOOM ECONOMICO ALLA FINE DI UN PARTITO
L’archivio della Federazione friulana del P.C.I. Università degli studi di Udine Sala Pasolini di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann
via Gemona 92, Udine. Interviene Claudio Lorenzini, storico e assegnista di ricerca all’Università degli studi di Torino, curatore dell’inventariazione. Dialogano il presidente Giovanni Ortis e il presidente onorario Alberto Buvoli dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione Storia del Movimento di Liberazione. Si inaugura con questa prima iniziativa il ciclo di incontri denominato “Archivi: storia e memoria”, dedicato ad un ambito fondamentale delle attività di studio e di ricerca svolte dall’Istituto. Scopo principale dell’associazione infatti è, oltre alla custodia dei documenti, quello di renderli accessibili al pubblico procedendo con ordinamenti e inventariazioni del materiale raccolto, valorizzandone nel contempo l’interesse e la rilevanza storica. La ricchezza di fondi presenti permette di indagare e studiare gli aspetti più vari della storia contemporanea regionale e del Movimento di Liberazione. Riconosciuto come archivio di interesse culturale, cioè di interesse storico significativo, è vincolato dalla Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia. La sua importanza è testimoniata dal numero crescente di donazioni provenienti da privati e da enti, partiti politici ed associazioni che continua ad incrementare il già cospicuo patrimonio esistente. In questa occasione viene presentato il lavoro di riordino e di inventariazione dell’Archivio della Federazione friulana del Partito Comunista Italiano, contenente documenti che partono dai primi anni del Secondo dopoguerra e arrivano agli inizi degli anni Novanta.