La capolista della lista alle europee “La sinistra” per la circoscrizione nord est Silvia Prodi si è presentata oggi a Udine
Si è svolta questa mattina come previsto la conferenza stampa della lista “La sinistra” con la capolista per la circoscrizione nord est Silvia Prodi, nipote di Romano Prodi già consigliere regionale in Emilia Romagna. Presente anche Andrea Bellavite, Sindaco di Ajello del Friuli, candidato nella circoscrizione nord-est. L’incontro si è svolto nella sede di Rifondazione Comunista.
Silvia Prodi, come detto in apertura, è consigliere regionale eletta da indipendente con il PD cinque anni fa da cui si è progressivamente allontanata passando al gruppo misto. La relatrice ha spiegato di aver aderito al nuovo progetto de “La Sinistra” forte delle esperienze del recente passato consapevole della necessità che questa lista, unica a sinistra è una sfida importante. Nasce unitaria consolidata in obbiettivi comuni, una lista delle forze della sinistra che in Italia e in Europa si oppongono da sempre alle politiche neoliberiste, razziste e discriminatorie. “Credo che il Pd non sia di sinistra- ha spegato – nel momento in cui si sposa con Calenda e ne fa il capolista è ovvio che c’è un messaggio di un certo tipo”. La nostra, ha speigato è una lista alternativa perché intende costruire un terzo spazio a livello globale che contribuirà a definire il nostro futuro di cittadine e cittadini.
Silvia Prodi si è detta consapevole che la posta in gioco è molto alta, perchè a seguito delle scellerate politiche di austerity e del più becero populismo, stiamo affrontando oggi il rischio di una presenza sempre più considerevole delle destre nazionaliste e xenofobe nelle istituzioni comunitarie. L’Europa sta rispondendo in modo inadeguato e insufficiente alle problematiche ambientali, alle tensioni internazionali, alle discriminazioni di ogni genere: la logica del massimo profitto si è sovrapposta da tempo ai diritti delle persone.
Questo non corrisponde alla nostra idea di Europa. Con la lista La Sinistra vogliamo opporci sia al neoliberismo, sia al nazionalismo e costruire il terzo spazio politico: antiliberista, ecologista e femminista. Lo spazio dell’alternativa all’esistente e su questo la Prodi scommette e ha deciso di metterci la faccia. La scommessa, ha spiegato, è sulla ricomposizione della “sinistra-sinistra”, anche se proprio le difficoltà a mettere insieme una lista unica per le europee, ha aggiunto, hanno indotto Elly Schlein a non ricandidarsi per il secondo mandato. Il percorso di Elly è stato una scelta personale e anche se non l’ho condivisa, sono convinta lei resta un grandissima risorsa politica con cui vogliamo dialogare. Sulla scelta dei Verdi di correre fuori dalla lista La Sinistra, la Prodi si è detta in qualche modo rammaricata, ma la loro scelta rimane confinata legittimamente alla sfera ecologista che però per noi è chiaro non può essere slegata dal concetto della sinistra intesa come vaori anche di tipo ambientale.
Anche il sindaco di Ajello Andrea Bellavite, dichiarandosi in piena sintonia su quanto espresso dalla Prodi, si è detto convinto della scelta della lista e della necessità di mettersi in gioco.