La Giunta regionale deve tutelare i lavoratori
“Lo svolgimento di talune attività lavorative in ambiente esterno in condizioni climatiche caratterizzate da elevate temperature e prolungata esposizione alle radiazioni solari rappresenta un rischio per la salute dei lavoratori soggetti a possibili colpi di calore e stress termico.” Così in una nota la Consigliera Regionale Serena Pellegrino, Alleanza Verdi e Sinistra, commentando la IRO – Interrogazione a Risposta Orale – presentata ieri alla Presidenza del Consiglio Regionale su questo tema così delicato. “Il continuo innalzamento della temperatura nei mesi estivi e l’eccezionale ondata di caldo, caratterizzata da elevate temperature dell’aria e un alto tasso di umidità, che ha interessato anche la nostra Regione – incalza la Vice Presidente della IV Commissione – avrebbe dovuto spingere la giunta a emettere un’Ordinanza in materia di igiene e sanità pubblica che imponesse il divieto di lavorare in condizioni di prolungata esposizione al sole nei settori più a rischio e nelle ore centrali della giornata lavorativa. E parlo per semplicità, ad esempio, dei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, della manutenzione stradale. Invece nulla di tutto questo è stato affrontato e valutato. Evidentemente la maggioranza è troppo impegnata a piegare la realtà dei fatti con campagne pubblicitarie che nulla hanno di buono se non svuotare le casse della Regione riempite con i denari dei corregionali. Anche l’INAIL – prosegue l’esponente di Opposizione – nell’ambito del progetto worklimate (Inail-CNR), ha reso disponibile sul sito web www.worklimate.it le mappe nazionali di previsione del rischio di esposizione al caldo al fine di contenere il rischio di esposizione dei lavoratori. Invece – conclude Pellegrino – l’incapacità politica di governare il Friuli Venezia Giulia da parte di questo centro-destra, con un budget di spesa che mai si era visto prima, viene tradotta giorno dopo giorno con una mancanza di programmazione e progettazione a favore e a tutela dei cittadini. E, concludo, dell’ambiente.”