“La montagna e le nuove generazione” il 2 aprile a Udine convegno e presentazione libro

Come saranno le montagne del futuro prossimo, chi le vivrà, chi le abiterà? Quali le tendenze per la loro gestione e come impatteranno la transizione ecologica su paesaggio e occupazione? A questi interrogativi cerca di rispondere il libro “Next Generation Mountains: le nuove generazioni nelle montagne del futuro prossimo ” che l’Università di Udine presenterà mercoledì 2 aprile , alle 17.30, a Palazzo Antonini Stringher (via Gemona 1, Udine). La presentazione è organizzata assieme alla Società Alpina Friulana ea Rete Montagna.

L’opera raccoglie le riflessioni emerse in un convegno internazionale organizzato due anni fa da Rete Montagna con l’Officina montagna del progetto Cantiere Friuli dell’Ateneo udinese. Il volume, edito da Forum, è a cura di Mauro Pascolini , delegato dell’Ateneo al progetto Cantiere Friuli.

«La montagna di domani – spiega il professor Pascolini – dipenderà dalle scelte del presente: se l’uomo vorrà viverla e abitarla sulla base di nuovi modelli di sviluppo e di produzione deve muoversi, cambiare, innovare».

I sei punti forti della montagna

Dal volume emergono sei punti forti della montagna, del vivere in e la montagna: la qualità della vita e l’ambiente; i restanti-resistenti; il binomio tradizione-innovazione; il rapporto imprenditoria-cooperazione; il patrimonio materiale, naturale e immateriale e il senso di appartenenza; i nuovi abitanti.

La presentazione

L’incontro si aprirà con i saluti del rettore Roberto Pinton , del presidente della Società Alpina Friulana, Umberto Sello , e di Ester Cason Angelini , della Fondazione Giovanni Angelini. Introdurrà il presidente di Rete Montagna, Davide Pettenella .

Il volume sarà presentato da Viviana Ferrario dell’Università Iuav di Venezia. Seguiranno gli interventi di S ebastiano Parmegiani della S ocietà Alpina Friulana e di Mauro Pascolini .

La presentazione sarà preceduta, alle 15.30 , da una visita guidata alla mostra “La conoscenza dei nostri monti. 150 anni della società alpina friulana 1874-2024” al Castello di Udine.

L’Officina montagna

I territori montani sono una parte significativa del territorio regionale e rivestono da sempre un ruolo importante nelle dinamiche sociali, economiche e territoriali del Friuli. L’Officina montagna quindi si occupa non solo delle opportunità offerte dai settori produttivi tradizionali, legati al modello agro-silvo-pastorale, ma pure da quelli relativi al turismo, alla piccola industria, ai servizi e alla valorizzazione del territorio e del paesaggio. Facendo anche attenzione alle dimensioni immateriali e al forte spirito di appartenenza di chi vive in montagna.