La ricerca sul clima in FVG approda in Consiglio: “Scoccimarro e la Giunta chiariscano la loro posizione”
Tornano sul “caso” delle dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente Fabio Scoccimarro in merito alla pubblicazione scientifica recentemente realizzata da ARPA FVG “Segnali dal Clima FVG” i consiglieri regionali di Patto-Civica Fvg, che fanno approdare in Aula la questione grazie all’interpellanza presentata dal consigliere regionale Marco Putto e sottoscritta dagli altri componenti del gruppo , Enrico Bulian, Simona Liguori, Giulia Massolino e Massimo Morettuzzo.
I civici chiedono che l’Assessore chiarisca al Consiglio regionale qual è il proprio pensiero in merito all’interessante ricerca scientifica commissionata dalla Regione e finalizzata ad esaminare le particolari caratteristiche climatiche dell’anno 2022, che ha individuando i cambiamenti climatici in atto, i loro impatti e le conseguenti auspicabili azioni da intraprendere. “Tra dichiarazioni, rettifiche e integrazioni rilasciate nel giro di qualche ora – ha spiegato Putto – non si è ancora capito quale sia il pensiero di Scoccimarro e, soprattutto, se la Giunta regionale si avvarrà o meno dei risultati della ricerca per attuare le proprie politiche ambientali in questa legislatura. A nostro avviso quella dell’assessore è stata un’uscita infelice, che dimostra quale purtroppo sia la sensibilità (mancata) di chi oggi Governa il FVG nei confronti di alcuni temi fondamentali come quello del clima. I contenuti della pubblicazione scientifica, infatti, costituiscono un validissimo strumento che messo nelle mani sbagliate rischia di essere inutile. Analizzando quanto emerge dalla ricerca di una serie di dati e fenomeni che interessano il clima, il mare, i ghiacciai, gli incendi, l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, chi governa ha il dovere, a qualsiasi livello istituzionale si trovi ad agire, di attuare scelte conseguenti a tutela della collettività e del pianeta. Nel caso del FVG – ha aggiunto Putto – il gruppo di lavoro tecnico-scientifico “Clima FVG” che si è occupato della ricerca ha riunito le eccellenze tecniche e scientifiche presenti in regione (Istituti del CNR, Centro internazionale di Fisica Teorica di Trieste, Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale, Università di Udine e di Trieste e Regione) ed è stato in grado di fornire all’amministrazione regionale e a tutti gli enti e soggetti del FVG le conoscenze più aggiornate per affrontare i cambiamenti climatici sul nostro territorio. La Giunta ha il dovere di non sottovalutare quanto è emerso. Mettere invece in discussione tutto ciò come ha fatto con le sue dichiarazioni Scoccimarro (“Questa non è la Bibbia che noi sposeremo… ricordo che 72.000 anni fa l’uomo ha rischiato l’estinzione, il clima del nostro pianeta ha avuto degli andamenti ondivaghi… teniamo presente questo senza avere ragionamenti talebani e dire che è tutta colpa dell’uomo”) è grave, preoccupante ed esige subito un chiarimento in Consiglio regionale”.