La Seconda Guerra Mondiale al “confine orientale” e le sue conseguenze. Continuano gli incontri promossi dall’Anpi “Città di Udine”
Terzo appuntamento per il ciclo di incontri dedicati alle scuole secondarie del capoluogo friulano – organizzato dall’Anpi “Città di Udine” nell’ambito del progetto “Conoscere per resistere” e con il patrocinio del Comune di Udine. Giovedì 28 novembre, con inizio alle ore 9.00, al teatro Palamostre si svolgerà la conferenza dal titolo “La Seconda Guerra Mondiale al “confine orientale” e le sue conseguenze”, che con il coordinamento dello storico Tommaso Chiarandini proporrà un’analisi degli avvenimenti e delle ripercussioni del conflitto mondiale, in particolare per le popolazioni civili. Si racconterà dell’impatto dell’occupazione italiana della Slovenia sulla società locale, dei campi di internamento per civili jugoslavi e della “questione di Trieste” così come narrata e vissuta dalla società italiana.
Ad aprire l’incontro sarà Borut Klabjan dell’Istituto universitario europeo di Fiesole che si soffermerà sul tema “La Provincia italiana di Lubiana”. Seguirà Benedetto Parisi, esperto di cinema dell’Anpi “Città di Udine”, che illustrerà il concetto di confine nelle rappresentazioni cinematografiche anche attraverso la proiezione di sequenze filmiche. La mattinata proseguirà con Ivan Cignola dell’Anpi Palmarino che parlerà del campo di concentramento a Gonars, mentre la storica Vanessa Maggi si focalizzerà sul dopoguerra e sulla lotta per Trieste italiana. Porterà le sue riflessioni, inoltre, don Pierluigi Di Piazza. L’incontro si concluderà con la performance musicale “No borders” di Dj Tubet.
La conferenza è rivolta agli studenti, ma la partecipazione è aperta anche a tutta la cittadinanza. Per informazioni, si può contattare l’Anpi di Udine telefonando allo 0432.504813 oppure inviando una e-mail all’indirizzo anpiudine@gmail.com.