Lavoro. Cgil, Cisl e Uil nazionali hanno scelto Monfalcone come sede della manifestazione unitaria del 1° maggio
“Bene che Cgil, Cisl e Uil nazionali abbiano scelto Monfalcone quale sede per la manifestazione unitaria nazionale del 1° Maggio. Una scelta di grande significato, che riconosce al territorio isontino, per ciò che rappresenta per tutto il Friuli Venezia Giulia in termini di presenza industriale e di attenzione nei confronti del mondo del lavoro in generale, per ciò che rappresenta per ogni persona, l’essenza della dignità”.
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, sottolineando che “Monfalcone però è anche la città dell’Isontino con il più basso reddito pro-capite del territorio, e il Monfalconese è il territorio che più di tutti ha pagato e sta pagando in termini di vite umane e sofferenze la vicenda dell’amianto, per il quale urge la modifica del decreto ministeriale che ha previsto, in maniera del tutto impropria e sbagliata, il risarcimento per l’industria navalmeccanica pubblica riconosciuta colpevole nei vari contenziosi legati all’amianto”.
E ancora, continua Moretti, “sono altresì certo che, in una città che vede una forte presenza straniera impiegata nell’industria navalmeccanica, le segreterie sindacali nazionali richiameranno la necessità di diminuire in maniera significativa l’eccessivo ricorso al subappalto – che la cantieristica utilizza in maniera massiccia con inevitabili rischi legati alla difficoltà di controllo delle filiere lavorative – ricorrendo all’assunzione diretta di operai, che in questi anni ha avuto numeri insufficienti”.