Le 80 primavere di Francesco Tullio Altan. l’omaggio di Pordenone e del Centro Iniziative Culturali
È dedicata al coloratissimo mondo di Altan la 14^ edizione di “Sentieri Illustrati”, l’annuale evento espositivo in omaggio all’illustrazione per l’infanzia, quest’anno dedica speciale al grande disegnatore italiano, nel 2022 che segna le sue 80 primavere (30 settembre 2022). Promosso dal Centro Iniziative Culturali Pordenone, il percorso espositivo “Francesco Tullio Altan, Pimpa e i suoi amici” si inaugura sabato 8 ottobre, nell’Auditorium Lino Zanussi della Casa dello Studente di Pordenone, con l’incontro che alle 17 vedrà protagonista il geniale cartoonist, a tu per tu con le sue giovani lettrici e i giovani lettori. Un appuntamento che metterà in luce la straordinaria sensibilità di Altan e la capacità di empatia di Pimpa e degli altri teneri personaggi legati al microcosmo della cagnolina a pois che, dal 1975 ad oggi, hanno saputo conquistare, nel tempo, tante generazioni di bambini. All’incontro farà seguito la vernice della mostra allestita negli spazi della Galleria Sagittaria, la numero 485 promossa dal CICP, visitabile fino al 27 novembre 2022. Interverranno, con Altan, i curatori di Sentieri Illustrati Silvia Pignat e Angelo Bertani, insieme alla presidente CICP Maria Francesca Vassallo. L’ingresso è libero, visite della mostra da lunedì a sabato in orario 10.00-12.00/16.00-19.00. Laboratori per le scuole saranno attivati con la partecipazione degli illustratori dal 24 ottobre all’11 novembre 2022. info e dettagli Centro Iniziative Culturali Pordenone, tel. 0434.553205 www.centroculturapordenone.it La mostra si apre, nella Galleria Sagittaria, con una prima parte ludico-immersivo in cui i piccoli lettori di Pimpa troveranno ad accoglierli la simpatica cagnetta a pois e i suoi amici, potranno entrare nella piccola casa di Pimpa o dedicarsi alla lettura dei libri illustrati che la vedono protagonista. Nell’atrio che precede la Galleria, oltre alla biografia di Altan, saranno presentate alcune delle sue stripes di Trino e Cipputi, fulminanti microstorie che hanno reso celebre lo stile essenziale e di Altan e la sua capacità di restituire le ‘humanae res’, formato vignetta. Infine negli spazi della Sala Zuzzi entriamo nel laboratorio creativo di Altan: su una parete viene esposta la celebre storia in cui Armando scopre la Pimpa fra le fronde di un cespuglio, nella stessa sala troveremo alcuni storyboard, le tavole originali e una sequenza visuale della “filiera” dei fumetti di Altan, il processo che dal bozzetto conduce alla tavola. «Grazie Altan, per essere un vero amico di tanti bambini e adulti – commenta la presidente CICP Maria Francesca Vassallo – Con l’entusiasmo dei suoi personaggi è bello andare alla scoperta del mare profondo, della profondità del cielo, del mondo dei numeri e conoscere il mondo delle emozioni. È facile imparare, e soprattutto capire che abbiamo le capacità di stare bene con noi stessi e gli altri». «La curiosità è la dote principale della Pimpa – osserva Angelo Bertani – Quella che le permette di scoprire di volta in volta nuove cose, di esplorare nuovi mondi, di farsi tanti nuovi amici. Non ha certo paura di ciò che è insolito, anzi è sempre pronta a esplorare e a entrare in contatto diretto e sincero con coloro che appaiono cordiali e disponibili. Con tutti loro va alla scoperta di dimensioni fantastiche, che colorano di ulteriore senso, e più profondo, la realtà, anche quella minima e quotidiana: così una vecchia poltrona l’accoglie per raccontarle una fiaba, il frigorifero le prepara la colazione, il cavallino di una giostra vince con lei una gara all’ippodromo e la placida luna, dopo aver bevuto il latte in sua compagnia, torna in cielo più grande e più luminosa. È Armando che l’ha trovata per caso in un bosco, e ha deciso di ospitarla nella sua casa. Fra loro nasce una simpatia a prima vista, ma la Pimpa è uno spirito libero: vede in Armando un amico gentile, ospitale e generoso, magari a volte anche un po’ noioso con tutto quel suo buon senso. Lei però non sarà mai la sua cagnetta, manterrà sempre quella sua autonomia che le permetterà di scoprire il mondo, avventura dopo avventura. Pimpa ha una visione olistica del mondo (…) è ecologista integrale in senso stretto, e non occasionale e modaiolo: anzi, per lei il mondo della natura si lega strettamente a quello della cultura. Nell’isola che non c’è della dimensione fantastica, tutti gli esseri recuperano il mitico linguaggio delle origini, quello prebabelico con cui tutti gli esseri comunicavano: e così fa anche la Pimpa, istintivamente, in virtù dello stato di natura». Se Pimpa è venuta alla luce dalla matita di Altan nel 1975, per raccontare nuove storie a sua figlia Kika, subito dopo sono arrivati anche Armando, la gatta Rosita, il topo Sandro, il vitellino Vito, il Colombino, il Coniglietto. Un microcosmo dolcissimo, che da quasi quarant’anni affascina i bimbi, e li guida in un mondo gioioso e di scoperta continua. Francesco Tullio-Altan, semplicemente conosciuto come Altan, classe 1942, nato a Treviso, ha fatto i primi studi a Bologna e ha frequentato la Facoltà di Architettura di Venezia. Alla fine degli anni ’60 è a Roma e lavora come scenografo e collabora anche per il cinema e la televisione come sceneggiatore. Le sue prime vignette e illustrazioni vengono pubblicate dal mensile per soli uomini Playmen. Trasferitosi a Rio de Janeiro nel 1970 lavora nel cinema brasiliano. Nel 1974 inizia la collaborazione regolare come cartoonist con giornali italiani e tornato in patria nel 1975 si stabilisce prima a Milano, poi ad Aquileia. Lo stesso anno nasce la Pimpa, la cagnolina a pois rossi amatissima dai bambini e i suoi primi fumetti per adulti appaiono su «Linus», giornale del quale sarà per anni collaboratore permanente; le sue famose vignette di satira politica vengono pubblicate da «Tango», «Cuore» e «Smemoranda», ma appaiono anche su molti altri giornali italiani, come «L’Espresso» e il quotidiano «La Repubblica». Dal 1977 ha pubblicato numerosi libri e romanzi a fumetti – tra i quali ricordiamo: Cipputi, Trino, Colombo, Ada, Macao, Friz Melone, Franz, Cuori pazzi, Zorro Bolero. A partire dal 1992 ha illustrato tutta la serie dei romanzi e racconti di Gianni Rodari; tra le opere di altri autori sono da ricordare Il libro dei gatti tuttofare di Thomas S. Eliot, Il naso di Nikolaj Gogol’ e Istruzioni alla servitù di Jonathan Swift. Tra il 1982 e il 1983 ha lavorato ad una serie, diretta da Osvaldo Cavandoli, di 26 filmati di animazione col personaggio della Pimpa per una co-produzione televisiva internazionale RAI, replicata più volte in vari paesi. Nel 1990 ha vinto il premio ‘Capri’ per il giornalismo e nel 2001 gli sono stati assegnati ben tre premi: il ‘Grinzane Junior’ per il libro Pimpa vola in Africa, il ‘Pozzale’ per il libro Anni Frolli e il premio ‘E’ Giornalismo’ assegnatogli da Giorgio Bocca e Enzo Biagi «perché le sue vignette, con una capacità di informazione e una sintesi straordinarie, assumono un’importanza non inferiore a un articolo di fondo». Altan vanta una proficua collaborazione nel campo della pubblicità e della editoria, i suoi disegni e le sue vignette sono inoltre molto richieste e vengono pubblicate in opere antologiche e collettive, per illustrare copertine di altri autori, su giornali e periodici nazionali ed esteri e siti web.
La storia di Pimpa
1975
Il 13 luglio 1975 il mondo gioioso di Pimpa conquista la storica rivista settimanale che dal 1908 al 1994 pubblica fumetti rivolti ai giovani lettori: il «Corriere dei Piccoli» che poi fino alla chiusura si chiamò «Corrierino». Il personaggio che Altan aveva creato per la figlia Kika compare così per la prima volta in un fumetto intitolato Pimpa e la luna.
1982
Pimpa esordisce sul piccolo schermo con la serie di cartoni animati Le avventure di Pimpa, composta da 26 episodi di 5 minuti l’uno, diretta da Osvaldo Cavandoli e coprodotta da Quipos e Rai.
1983
Viene pubblicata la prima edizione di Arriva la Pimpa, la storia che racconta il primo incontro tra Armando e la Pimpa.
1987
A partire da settembre 1987, alla cagnolina a pois rossi viene dedicato un intero mensile: «Pimpa: giochi e letture per bambini che crescono» edito da Glénat Italia.
1994
Nell’aprile del 1994, il numero 80 della rivista viene pubblicato da Franco Cosimo Panini che diventa l’editore ufficiale di Pimpa. La rivista esce tuttora ogni mese in edicola.
1997
Esce la seconda serie, Pimpa – le nuove avventure, composta da 26 episodi di 5 minuti, diretta da Enzo D’Alò, coprodotta da Rai e Quipos con Francia e Spagna. Grazie a questa nuova serie di cartoni animati, Pimpa ottiene, sempre nel 1997, il Pulcinella d’oro per il miglior personaggio dell’anno al festival Cartoons on the Bay.
1998
Nel 1998 il mondo di Pimpa fa il suo ingresso a teatro con lo spettacolo Pimpa Cappuccetto Rosso e Pimpa, Kamillo e il libro magico, con la regia di Giorgio Gallione. Seguiranno numerosi altri spettacoli, come Pimpa sogni d’oro, Il circo di Pimpa e La casetta di Pimpa. Tutti gli spettacoli sono stati realizzati dal Teatro dell’Archivolto di Genova.
2003
Sono tutte di Altan le regie, così come i soggetti, le sceneggiature e i disegni dei quattro episodi speciali di mezz’ora coprodotti da Rai Fiction, Quipos e Franco Cosimo Panini Editore a partire dal 2003: Pimpa. Una giornata speciale, Pimpa. Storia di Natale, Pimpa. L’anatroccolo Alì e Pimpa e Olivia Paperina.
2005
Nel 2005, Pimpa si aggiudica il premio Andersen uno dei più prestigiosi riconoscimenti italiani attribuiti ai migliori libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori, come “Personaggio dell’anno”.
2007
Esce la prima edizione di Pimpa e Olivia Paperina, una dolcissima storia in cui Pimpa veste i panni della sorella maggiore. Altan dedica il personaggio della paperina gialla alla nipotina.
2010
Pimpa 3, la terza serie di 26 episodi viene diretta da Altan e coprodotta di Quipos, Rai e Franco Cosimo Panini Editore.
2014
Vengono pubblicate le guide di Pimpa, una collana ricca di storie e curiosità e giochi. La cagnolina accompagna i bambini alla scoperta di città e musei con il suo sguardo allegro e curioso.
2015
Tanti auguri Pimpa! In occasione del suo quarantesimo compleanno, al Teatro dell’Achivolto di Genova va in scena la prima dello spettacolo L’Armandone della Pimpa, per la regia di Giorgio Scaramuzzino. Viene realizzata Arriva la Pimpa una mostra itinerante promossa da Franco Cosimo Panini Editore e a cura di Hamelin Associazione Culturale.
2017
Esce Pimpa Giramondo, la quarta serie di cartoni animati, coprodotta da Quipos e Rai
2018
A giugno 2018 esce il numero 370 della rivista in una versione nuova curata dallo Studio Cecilia & Giorgio Di Vita e completamente disegnata da Altan.
2019
Il 22 ottobre 2019 inaugura al MAXXI di Roma Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori, un amostra dedicata ad Altan e ai suoi personaggi.
2020
Franco Cosimo Panini Editore affida all’agenzia Bunker di Milano il restyling dei prodotti editoriali. Viene rivisitato il classico logo Pimpa; i pois rossi e la pulizia grafica diventano i protagonisti della nuova identità visiva.
2021
Escono quattro libri della nuova collana Le emozioni a colori, per scoprire le prime emozioni insieme a Pimpa. Ogni titolo è caratterizzato da un materiale speciale e da un colore dominante.