Lega: Shaurli a Fedriga; basta insulti e minacce, inizia a lavorare
“E’ finita la stagione della sopportazione, basta insulti e minacce: ricordiamo che l’istigazione alla violenza è un reato, ancor peggiore se commesso da chi le leggi dovrebbe farle e conoscerle”. Lo afferma il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli, replicando agli attacchi del presidente della regione Massimiliano Fedriga e di altri esponenti del Carroccio, formulati ieri a Trieste nel corso della chiusura della festa della Lega. In particolare il consigliere regionale Danilo Slokar ha detto che “come i partigiani dovremo tornare nei boschi per sparare contro i fascisti del Pd”.
“Fedriga e i suoi – continua Shaurli – si ricordino di essere rappresentanti delle Istituzioni e non un manipolo di facinorosi. Smettano di alimentare un clima d’odio, di attaccare la stampa o chi non la pensa come loro, perché questi erano i metodi caratteristici del fascismo. Se hanno rabbia o delusione da sfogare, vadano dal loro ‘capitano’ e gli chiedano conto della caduta del governo. Meglio di tutto: inizino finalmente a lavorare per la nostra Regione”.
“Fedriga, Slokar e ‘compagni’ si ricordino anche – aggiunge Shaurli – che molti partigiani sono morti per darci la nostra Costituzione: abbiano rispetto per chi ha offerto la propria vita all’Italia e ci ha donato le regole della democrazia parlamentare. La prima di queste regole, l’art. 1 della Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione; ma fra questi limiti – conclude – c’è quello di non sparare ai propri avversari politici”.