Legacoop FVG incontra le scuole del territorio, appuntamento lunedì 30 settembre al teatro San Giorgio a Udine
Incrementare competenze, sperimentare il confronto all’interno di un gruppo di pari, allenarsi a presentare in pubblico il frutto del proprio lavoro, individuare e mettere in atto le soluzioni più idonee per risolvere un problema.
Sono gli obiettivi della giornata partecipata che coinvolgerà alcune classi di Istituti di istruzione secondari della regione per permettere agli studenti di apprendere, attraverso l’esperienza e l’uso di metodologie attive.
Si tratta de “Il villaggio delle scelte. Laboratorio sulle competenze trasversali”, il progetto di Legacoop FVG che chiude CooperAttivaMente edizione 2019-2020 (percorso nato per portare nelle scuole i temi della cooperazione, entrare in contatto con l’istituzione scolastica e proporre l’alternanza scuola lavoro) e apre alla nuova formula “Insieme si imprende”, in convenzione con Regione e Ufficio scolastico regionale.
“Si chiude un’esperienza decennale – spiega il direttore di Legacoop FVG, Alessio Di Dio – per avviare una nuova formula più attuale in un contesto che permetterà una modalità di apprendimento attivo per consentire ai ragazzi di verificare il significato di concetti di uso ormai quotidiano nel mondo del lavoro”. “Un percorso di educazione cooperativa con cui Legacoop FVG – prosegue Di Dio – invita le scuole del territorio regionale a un momento di incontro e confronto che avrà come focus un lavoro sulle competenze, inserito in una cornice informale contraddistinta da forte interazione e coinvolgimento”.
Gli studenti delle quinte dell’ISIS Mattei di Latisana e delle terze del Percoto e dello Stringher di Udine si ritroveranno lunedì 30 settembre a partire dalle 9 nel teatro San Giorgio di Udine, per vivere una giornata in modalità partecipata con l’utilizzo di uno strumento di facilitazione (The Village) creato dalla collaborazione tra la cooperativa sociale Itaca e Dof consulting, un mix originale di gioco e strumento per lavorare sullo sviluppo delle competenze, ragionare in chiave individuale sul proprio mix unico di talenti e risorse interne e, in chiave di gruppo, sulla composizione bilanciata di una squadra. Attraverso delle simulazioni di situazioni problematiche che un’azienda si potrebbe trovare a vivere, i ragazzi dovranno riunirsi in squadre individuando e mettendo in atto la soluzione migliore a risolvere la criticità. Sarà, poi, una commissione a valutare le soluzioni e le presentazioni.