Legacoop in assemblea “triveneta”, prove di macroregione? Una suggestione che vede il Veneto come “centro di gravità permanente”

Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino insieme per fare il punto sullo stato di salute del macrosettore e ribadire alle istituzioni le istanze della cooperazione di lavoro, si apre così la nota stampa che annuncia l’assemblea congressuale area Nordest di Legacoop Produzione e Servizi.  La suggestione è che anche Legacoop si stia adeguando all’idea della “macroregione” che vede sponsor mediatici d’eccezione,  con il Veneto come “centro di gravità permanente” con buona per i sostenitori della Patria del Friuli e degli autonomisti vari.  Comunque, che vi sia strategia  o semplice utilità, non è certamente irrilevante la notizia che un pezzo importante dell’economia esca dagli schemi del regionalismo tradizionale e si unisca, almeno nel dibattito. Così  si terrà nella mattinata di venerdì 18 ottobre 2024, a Gruaro (Venezia), presso la sede di Sportarredo Group, l’Assemblea congressuale area Nordest di Legacoop Produzione e Servizi che vedrà riunite per la prima volta le cooperative del macrosettore di Legacoop Veneto, Legacoop Friuli Venezia Giulia e Cooperazione Trentina.

L’appuntamento, dal titolo “Visioni. Cooperare, connettere, crescere, competere”, darà l’occasione di fare il punto su un settore della cooperazione che riunisce i comparti manifatturiero, filiera delle costruzioni, ristorazione, multiservizi, logistica e trasporto merci, trasporto persone, igiene ambientale, servizi alle imprese rappresentando le istanze della cooperazione di lavoro. Ancora, si traccerà una fotografia aggiornata del comparto che nel Nordest, secondo gli ultimi dati del 2023, conta circa 200 imprese cooperative con oltre 55mila soci e più di 13mila addetti che generano un fatturato pari a 830 milioni e si guarderà al trend degli ultimi anni, analizzando criticità, punti di forza e leve di crescita. L’assemblea porterà anche all’elezione dei delegati di Veneto e Friuli Venezia Giulia al congresso nazionale.

Dopo i saluti introduttivi e la relazione di Denis Cagnin, responsabile di settore di Legacoop Veneto e Anna Fornasiero, presidente di settore di Legacoop Friuli Venezia Giulia, il congresso entrerà poi nel vivo con due panel: il primo, intitolato “La finanza come chiave di volta per la competitività delle cooperative”, vedrà un dialogo tra Luigi Cardona, amministratore delegato di Odigos Finance, Mirko Pizzolato, direttore di Legacoop Veneto, e Stefano Bonera, direttore della cooperativa Finreco, moderato da Michele Pellegrini del settore Produzione e servizi di Legacoop Veneto.

Il secondo, “Oltre i confini: la crescita dimensionale come motore di produttività”, vedrà un confronto tra Sergio Bolzonello, amministratore delegato di Interporto Pordenone, Anna Sara Fasoli, presidente del Consorzio Servizi del Veneto, e Marco Riboli, presidente della cooperativa Ideal Service, e sarà coordinato da Lorenzo Cargnelutti, responsabile del Settore Produzione e Servizi di Legacoop Friuli Venezia Giulia.

Il direttore di Legacoop Produzione e Servizi nazionale Andrea Laguardia presenterà quindi il documento di bilancio di mandato e di prospettiva che traccia le linee dell’intero percorso congressuale il cui appuntamento nazionale si terrà venerdì 8 novembre a Firenze. Dopo gli interventi e le testimonianze di alcune cooperative, le conclusioni sono affidate a Gianmaria Balducci, presidente di Legacoop Produzione Servizi nazionale.