Legambiente e CGIL, CISL e Uil uniti per il clima
E’ stato firmato il 10 aprile scorso a Codroipo un importante Protocollo d’Intesa tra Legambiente FVG e i tre sindacati CGIL, CISL e UIL che pone i presupposti per un impegno comune e coordinato di azioni per affrontare la transizione energetica, per un nuovo ruolo dei soggetti intermedi e per la salvaguardia dell’occupazione. Alla presenza del presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, presente all’assemblea degli iscritti di Legambiente, a Codroipo, i tre segretari regionali di CGIL, CISL e UIL hanno siglato con il presidente di Legambiente FVG, Sandro Cargnelutti, un importante Protocollo, frutto di un intenso lavoro preparatorio, finalizzato a condividere e sviluppare progetti e proposte da presentare alle istituzioni regionali e locali nel solco del processo di transizione energetica che si svilupperà, a partire da subito, nei prossimi anni. La forza del sindacato, la sua presenza storica nei territori e nei luoghi di lavoro, la sua rete di persone e strutture, assieme a quelle di Legambiente, vengono messe a disposizione per un coinvolgimento il più ampio possibile dei lavoratori e delle loro famiglie al fine di renderli protagonisti attivi e dal basso della diffusione delle energie rinnovabili e delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali quali strumenti di partecipazione e difesa del reddito, per un nuovo paradigma di autonomia energetica dei territori e dei luoghi di lavoro. L’intesa avrà come riferimento il quadro normativo dell’Agenda 2030 e del Green New Deal oltre che degli Accordi di Parigi e di Glasgow per la lotta ai cambiamenti climatici e per la decarbonizzazione dell’energia. Tempestivo ed importante questo accordo che giunge proprio nel momento in cui più acuta, in Europa, si sta facendo la questione energetica con la crisi determinata dalla guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina, che ripropone l’assoluta urgenza di avviare, senza indugi, il cammino per eliminare ogni fonte energetica fossile e aprire la via ad un nuovo sistema energetico in grado di portare nuova occupazione, nuove professionalità e nuovi posti di lavoro per i giovani della nostra regione. Per dare corpo al Protocollo e per individuare i primi obiettivi e progetti verrà istituito un tavolo di confronto e monitoraggio che si riunirà periodicamente.