ln Regione Fvg mozione su diritti delle donne iraniane

“Questa mattina ho depositato in Consiglio Regionale una mozione per sostenere azioni di pressione a livello internazionale e di sensibilizzazione a favore dei diritti civili delle donne iraniane che attualmente ne sono prive. La nostra regione è infatti sede dell’Associazione Neda Day, costituita nel 2009 da Taher Djafarizad e Bahrak Dervisci, che da anni si batte a questo fine e ritengo che vada sostenuta convintamente a livello di Consiglio Regionale. La mozione riguarda in particolare l’iniziativa di Neda Day a favore del diritto delle donne di praticare liberamente ogni sport e di accedere agli avvenimenti sportivi. Rivendichiamo lo sport libero come diritto civile, che se non viene garantito costituisce una violazione dei diritti fondamentali delle donne.” Così ha dichiarato il consigliere regionale Furio Honsell di Open Sinistra FVG. “Negli ultimi 40 anni il governo Iraniano ha vietato l’accesso alle donne negli stadi e solo in rare occasioni ha fatto un’eccezione. Voglio su tutte ricordare la tragica vicenda di Sahar Khodayari, tifosa dell’Esteghlal, che venuta a conoscenza del rischio di una condanna a sei mesi di carcere per aver tentato di entrare in uno stadio, si suicidò dandosi fuoco nel 2019. In seguito a questo terribile avvenimento, la FIFA riuscì ad imporre alcune parziali aperture degli stadi. Ma il 29 marzo scorso, ha nuovamente negato alle donne l’ingresso in uno stadio, in occasione della qualificazione ai mondiali in Qatar. Per le donne iraniane l’accesso allo stadio rappresenta un simbolo di modernità, libertà e riconoscimento dei propri diritti perché lo sport è veicolo di integrazione e inclusione. Sostenere la loro libertà e uguaglianza in tutti i contesti è l’unico antidoto alla violenza e alle ingiustizie”. Così ha concluso Honsell.