“Lo zoo di vetro” onirico di Leonardo Lidi al Pasolini di Cervignano
Rileggere un classico del Novecento con la libertà di seguire la propria ispirazione e visione: è quanto accade nel nuovissimo adattamento del celebre dramma di Tennessee Williams Lo zoo di vetro, firmato da Leonardo Lidi, regista emergente che sta rivelando il suo grande talento (a 32 anni ha vinto il Premio della Critica Teatrale italiana).
Prodotto da LAC Lugano Arte e Cultura, Lo zoo di vetro è il prossimo appuntamento della stagione di prosa del Teatro Pasolini di Cervignano, martedì 8 febbraio (inizio ore 20.45). Opera teatrale del celeberrimo drammaturgo e sceneggiatore statunitense Tennessee Williams, la storia, in buona parte autobiografica, racconta le vicende della famiglia Wingfield composta dalla madre Amanda e dai suoi due figli, Tom e Laura, ragazza timida e claudicante. Il titolo allude alla passione della giovane figlia per una collezione di animaletti di vetro – un mondo fatto di cavallini, delfini e uccelli, fragile e incantato, dentro al quale Laura si rifugia per proteggersi dalle ansie della madre per il suo futuro e dal complesso per la sua diversità, coltivando il sogno di un uomo da amare. Testimone e narratore della vicenda è invece Tom, il personaggio dentro al quale l’autore rivede se stesso assieme al suo desiderio indipendenza, di una vita da vivere in viaggio e all’avventura. La storia dello Zoo di vetro è entrata a fare parte della memoria di tutti noi anche grazie a numerose versioni cinematografiche; una tra tutte quella che Paul Newman diresse nel 1987 di cui furono protagonisti Joanne Woodward e John Malkovich. Dal sobborgo del Missouri in cui è ambientata la vicenda della famiglia Winfield, Leonardo Lidi di trasporta invece in una dimensione decisamente più onirica, in una casa rosa confetto, avvolta in un immaginario infantile e zuccheroso su cui si proiettano le preoccupazioni e i ricordi di una madre abbandonata troppo presto dal marito, in una casa piena di fantasmi del suo passato. Nei ruoli di Amanda e dai suoi due figli, Tom e Laura, c’è un cast formidabile di attori, da Mariangela Granelli (Amanda), all’attore e drammaturgo siciliano Tindaro Granata (Tom) e a Anahì Traversi (Laura), accompagnati da Lorenzo Bartoli nel ruolo del pretendente Jim O’Connor. L’interno di famiglia della famiglia Wingfield viene reinterpretato e illuminato dallo scenografo losannese Nicolas Bovey e gli interpreti indossano variopinti abiti da clown firmati da Aurora Diamanti.
Info e Biglietteria Teatro Pasolini: Cervignano, Piazza Indipendenza 34, tel. +39 0431 370273 – biglietteria@teatropasolini.it, martedì, mercoledì, venerdì ore 16.00 – 18.00, giovedì e sabato ore 10.00 – 12.00
www.teatropasolini.it