Magalini (Coldiretti Fvg): «L’agenda per il nuovo governo»

Per il Friuli Venezia Giulia «un ministro del territorio è un riconoscimento prezioso». Il direttore regionale di Coldiretti Fvg Cesare Magalini commenta con soddisfazione la presenza di Luca Ciriani, esponente politico del territorio, nel governo Meloni e più in generale, rilanciando il pensiero del presidente nazionale dell’Organizzazione Ettore Prandini, auspica che l’esecutivo «intervenga da subito sui rincari dell’energia che mettono a rischio una filiera centrale per le forniture alimentari delle famiglie». Francesco Lollobrigida è il neoministro dell’Agricoltura, «e anche a lui – prosegue Magalini – vanno gli auguri di buon lavoro. Apprezzando la scelta di accogliere la nostra proposta di cambio del nome del Dicastero, Coldiretti rilancia l’agenda delle priorità per il nuovo governo: sfruttare i fondi del Pnrr per garantire la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall’estero e ammodernare la rete logistica; difendere i 35 miliardi di fondi europei oggi a rischio; no al Nutriscore, al cibo sintetico e agli accordi internazionali sbagliati che penalizzano il made in Italy; stop all’invasione di cinghiali; realizzare un piano invasi per garantire acqua in tempi di siccità.