Manifattura Fvg: Francescon (Pd), lavoro di qualità elemento essenziale
“Manca un elemento essenziale nel documento di indirizzo strategico per l’economia e l’industria del FVG senza il quale ogni ricetta risulta incompleta e miope: il lavoro di qualità, dignitoso e sicuro. Si rischia di fare come per la sanità: pensano a creare strutture, ma si dimenticano del personale che dovrebbe lavorarci dentro e che non trovano più perché lo fanno scappare”. Lo dichiara Valentina Francescon, responsabile Lavoro e Attività produttive del Pd Fvg, commentando quanto emerso dalle analisi del sistema manifatturiero regionale e dall’ascolto degli stakeholder chiave del Fvg ed esposto in uno studio presentato da The European House – Ambrosetti in vista della redazione del Piano industriale per lo sviluppo del sistema manifatturiero in Fvg – Agenda Fvg manifattura 203
“Non basta attrarre competenze – spiega Francescon – ma bisogna fornire prospettive occupazionali stabili sul territorio, con particolare riguardo a giovani e donne, che ad oggi sono i principali soggetti che, anche in FVG, subiscono la precarietà, i bassi salari e scarse opportunità di crescita professionale”.
Segnalando il numero di “giovani con formazione superiore e/o laurea che hanno scelto di cercare un futuro migliore in altre regioni italiane o all’estero” e che “anche il Fvg vede le donne meno occupate, più precarie e meno retribuite degli uomini”, Francescon indica che “queste condizioni si riflettono direttamente sul tasso di natalità, in costante calo” e che “nel 2024 la forza lavoro giovane sarà ridotta ai minimi termini”. Perciò l’esponente dem sottolinea: “i giovani devono trovare qui le condizioni per crescere e realizzarsi professionalmente”.
Infine Francescon evidenzia i temi del “gender gap che allontana le donne dal lavoro” e del “lavoro degli immigrati sempre più necessario al nostro tessuto imprenditoriale, che dovrà accompagnarsi giocoforza all’inclusione sociale”.