Manifestazione per la pace, in concomitanza con Firenze, a Palmanova grande bandiera arcobaleno rivolta a Piazza Grande
Domani, sabato 12 marzo, alle 15, in concomitanza con la Manifestazione per la Pace indetta a Firenze, una bandiera della Pace da tre metri per due verrà affissa sul Municipio di Palmanova. L’Amministrazione comunale intende così unirsi alle richieste internazionali di immediata cessazione del conflitto in Ucraina. L’occasione sarà anche il momento per approfondire, riflettere e raccogliersi pubblicamente in preghiera, per chiedere un immediato stop all’uso delle armi. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. “Questa bandiera è un simbolo, universalmente riconosciuto, per dimostrare come anche la nostra città sia contraria a questo conflitto, con l’auspicio che il dialogo presto si sostituisca alle armi. Lasceremo la bandiera esposta fuori dal Municipio fino a quando non finirà il conflitto. È giusto che anche Palmanova si mobiliti, affermi con azioni concrete e anche simboliche la sua contrarietà a quanto sta avvenendo a pochi chilometri da noi, aiuti le popolazioni in fuga, chieda che la pace e la diplomazia fermino la guerra”, commenta il Sindaco Giuseppe Tellini. “La notizia dei missili e delle bombe su Kiev è giunta nelle nostre case nel cuore della notte del 24 febbraio e da quel momento ci siamo tutti confrontati con una inaspettata guerra nel cuore dell’Europa, alle porte di casa. Le immagini e le narrazioni, poi, che in questi giorni ci vengono rimandate dalla televisione e dai giornali ci danno la dimensione dell’enorme dolore e della disperazione del Popolo ucraino e della distruzione delle città di quel Paese. Un incubo che nessuno voleva e che, invece, oggi ci riporta ai tempi bui dei primi anni del secolo scorso”, inizia così le lettera, indirizzata al Sindaco Giuseppe Tellini dalle capogruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di Palmanova, Monica Catalfamo, Paola Vasconetti e Giulia Calabrò, cui cui si chiedono attività di sostegno alla popolazione ucraina e messaggi di ripudio della guerra, tra cui il gesto simbolico di affiggere fuori dal Palazzo Comunale una bandiera della Pace.