Manovre nel settore idroelettrico? Montagna friulana trattata da “colonia”

Sono in atto manovre nel settore idroelettrico. “Non è difficile desumere in sostanza, spiega Franceschino Barazzutti per i Comitati salvalago,  che sia in atto una operazione per rilanciare il pompaggio nella centrale di Somplago e forse anche il vecchio progetto di utilizzo del Fella nelle centrali di Amaro e di Somplago 2. Altro che “ripristino della naturalità e fruibilità anche turistica” del lago di Cavazzo o dei Tre Comuni prevista dalle leggi regionali! L’annunciata dismissione temporanea delle opere di presa per una verifica alle gallerie di adduzione ci farà, spiega Barattuzzi, vedere un evento: il Tagliamento e gli atri corsi d’acqua con la loro portata naturale!”.  Fa poi cenno Barazzutti al previsto convegno con la partecipazione dei massimi dirigenti di a2a e a un articolo dell’ing. Antonio Nonino sulla Rassegna Tecnica & Notiziario Ingegneri. “Le elevate bollette dell’energia agli utenti, i soldi del PNRR ed il quadro generale del settore energetico e, forse, il fatto che il “laboratorio lago” non abbia prodotto una proposta per la rinaturalizzazione del lago a 3 anni dalla sua costituzione fanno sorgere il sospetto, spiga Barazzutti,  che si voglia riproporre il progetto di pompaggio. Paga sempre la montagna! Con di più a2a ha aperto una vertenza sul ristoro ai comuni dei kw gratuiti monetizzati. Aggiungiamo la speculazione della SIOT con i cogeneratori a metano e la conclusione è, chiosa Barazzutti: siamo trattati da colonia!”

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