Maratonina Città di Udine: nel ventennale della mezza friulana spettacolo nel segno del Ruanda e del Kenya
Podio maschile interamente africano nella 20^ edizione della mezza maratona: oro per Noel Hitimana (1h00’37”), argento per Moses Kipngetic Kemei (1h00’48”). Terzo John Kipkoech, con un tempo di 1h01’54”. Nella gara femminile ha brillato la stella di Winfridah Moraa Moseti, prima al traguardo con un tempo di 1h09’07”. Seconda la keniana Risper Chebet (1h09’37”), terza l’italiana Valeria Straneo (1h12’21”). Il Ruanda domina la classifica della Maratonina Internazionale Città di Udine e incorona “re” uno straordinario Noel Hitimana, che stamattina ha dato spettacolo su un inedito, sempre velocissimo tracciato di gara racchiuso nel territorio del Comune di Udine, con partenza da piazza I Maggio e traguardo in via Vittorio Veneto. Hitimana ha chiuso in un tempo di 1h00’37”, staccando di poco il vincitore dell’edizione 2018 della Maratonina, Moses Kipngetic Kemei, che ha a lungo dominato la gara e che si è classificato al secondo posto con un tempo di 1h00’48”; terza posizione per il keniano John Kipkoech, che ha fermato il cronometro a 1h01’54”. Ha invece brillato la stella della keniana Winfridah Moraa Moseti nella gara femminile: primato personale per la campionessa, che ha percorso i 21.097 chilometri della mezza udinese in 1h09’07”. Seconda posizione per Risper Chebet, sempre dal Kenya, che ha chiuso in 1h09’37”. Terza, con un tempo di 1h12’21”, l’italiana Valeria Straneo. Buono anche il risultato degli italiani Francesco Bona, ottavo con un tempo di 1h05’45”, e Abdoullah Bamoussa arrivato in nova posizione (1h06’05”).
Borgo San Lazzaro (con 2h32’53”), abbinato agli atleti Michele Flumian (1h16’21”) e Teresa Montrone (1h16’32”) ha vinto il Palio dei Borghi. Secondo Borgo Poscolle (con la coppia Filippo Bertossi, 1h22’23”, e Simona Rizzato, 1h30’34”), terzo Borgo Villalta (rappresentato da Luigi Mingione, 1h24’03”, e Chiara Fantini, 1h33’37”).
Ben 1241 gli iscritti alla Maratonina del ventennale , a conferma del potere attrattivo e della notorietà acquisita da un evento che si conferma tra gli appuntamenti più apprezzati nel panorama delle corse su strada italiane. In pista anche lo Sweet Team dell’Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici Fvg, un gruppo di corridori affetti da diabete, appunto, che hanno corso la mezza maratona per testimoniare come una patologia cronica non può certo rappresentare un ostacolo alla pratica di attività sportiva, fondamentale per il mantenimento in buona salute. E affollatissima, in linea con la migliore tradizione, è stata pure la StraUdine, la corsa per tutti, che quest’anno è partita da via Savorgnana: addirittura un migliaio le persone che hanno voluto cimentarsi sui 7 chilometri dell’itinerario, racchiuso nel cuore del centro storico. Una grande festa dello sport, come sempre, nel segno del movimento e dell’aggregazione. Nell’insieme, dunque, un bilancio eccellente per l’attesa edizione del ventennale, contraddistinta in particolare dalla spettacolare novità (in scena nella serata di sabato 21 settembre) della Salita del Castello, varata proprio per celebrare l’importante ricorrenza e destinata a rinnovarsi nei prossimi anni, con un numero di partecipanti (a invito) pari a quello di ogni edizione: a segnare il record di velocità sulla rampa che porta in cima al colle Diego Dalla Costa (con 49,01″). Nelle parole del presidente dell’Associazione Maratonina Udinese, Paolo Bordon, il grande compiacimento per l’esito di una manifestazione particolarmente cara al pubblico friulano, che l’ha seguita con partecipazione in tutto il suo sviluppo, sull’arco delle due giornate: «Grazie – ha dichiarato Bordon – a quanti hanno scelto di correre la mezza maratona e di aderire ai numerosi eventi collaterali. Ancora una volta il programma è stato capace di coinvolgere varie categorie di persone, dalle scuole (con la Staffetta Cafc) ai bambini e alle famiglie, protagonisti della Minurun Despar, fino agli amici a quattro zampe, cui è riservata la Corsa con il cane Schesir. Il risultato dell’intensa due giorni è il frutto di un impegno collettivo, intenso e appassionato: un ringraziamento speciale – ha concluso – alle tantissime persone che con la propria dedizione e passione rendono possibile, di anno in anno, questo straordinario momento di sport e di festa, dai volontari dell’associazione all’Ana, alla Protezione civile e alle forze dell’ordine, che garantiscono piena sicurezza lungo il percorso. E un grazie speciale, infine, va al nostro affezionatissimo pubblico: speriamo abbia apprezzato il nuovo circuito della mezza e la ricchezza di un programma che ha offerto uno spettacolare appuntamento in più». Alla partenza in piazza I Maggio, cui hanno presenziato il presidente Bordon e l’assessore allo sport del Comune di Udine, Paolo Pizzocaro, il saluto di Stefano Baldini, campione olimpico di maratona ad Atene 2004: «Un percorso sempre molto veloce, quello della Maratonina», ha commentato, rivolgendo un «in bocca al lupo» a tutti i concorrenti. Proprio da piazza I Maggio, 20 anni fa, era partita l’avventura della mezza udinese, disputata ieri con condizioni meteo ideali. Le premiazioni si sono svolte sul palco di piazza Libertà, alla presenza del presidente dell’Associazione Maratonina Udinese, Paolo Bordon, del vicepresidente Venanzio Ortis, dell’assessore Pizzocaro, dell’assessore allo sport del Comune di Tavagnacco, Alessandro Spinelli, del vicepresidente di Civibank (main sponsor) Guglielmo Pelizzo, di Alfonso Bruno, presidente del Lions Club Udine Duomo, e di Mario Benedetti, consigliere della sezione udinese dell’Ana. In piazza Duomo, invece, si sono tenute le premiazioni della StraUdine.
I PRIMI 10 UOMINI. Noel Hitimana (1h00’37”), Moses Kipngetic Kemei (1h00’48”), John Kipkoech (1h01’54”), Emmanuel Kipchumba Kemboi (1h01’55”), David Kipketer Kosgei (1h02’55”), Mogos Solomon Shumay (1h03’41”), Lengen Lolkurraru (1h04’39”), Francesco Bona (1h05’45”), Abdoullah Bamoussa (1h06’05”), Fabian Angrig (1h06’14”).
LE PRIME 10 DONNE. Winfridah Moraa Moseti (1h09’07”), Risper Chebet (1h09’37”), Valeria Straneo (1h12’21”), Teresa Montrone (1h16’32”), Nikolina Sustic (1h17’34”), Neja Krsinar (1h17’41”), Erica Franzolini (1h20’20”), Francesca Tonin (1h23’04”), Maurizia Cunico (1h24′ 35″), Anna Agosto (1h28’10”).
QUALCHE NUMERO. Oltre 300 persone, tra volontari e forze dell’ordine, hanno prestato servizio lungo il percorso: prezioso, in particolare, il supporto di Aquile Friulane, Libertas Grions-Remanzacco, Gruppo Marciatori Udinesi, Motostaffetta friulana e Maratona Città del Vino, Associazione Italiana Radioamatori, Ana, Croce Rossa e Polizia Locale dell’Uti Friuli Centrale.
Distribuite, nell’arco della due giorni, 20.000 bottigliette d’acqua (13 i bancali forniti da Acqua Dolomia), 2000 stick confezionati di formaggio della Latterie di Visinale, 700 chili di frutta di Udine Mercati, 1000 merende Despar, 300 panini al salame e al formaggio; sono stati inoltre utilizzati 150 chili di pasta e 80 di sugo: a preparare e servire il pranzo sono stati, come sempre, gli alpini. Lungo il percorso della Maratonina sono state posizionate, a cura dei volontari, ben 1500 transenne, a tutela della sicurezza.
IL SABATO DELLA MARATONINA. Particolarmente intensa e ben riuscita la giornata di sabato, che ha vivacizzato il cuore di Udine dal mattino fino a sera. Foltissima la partecipazione alla Staffetta Scuole Cafc, disputata su un circuito di 750 metri, in centro storico: ben 58, da quattro elementi ciascuna (per un totale, dunque, di 232 partecipanti, da tutta la provincia di Udine), le squadre che hanno aderito alla gara. Sei le scuole medie inferiori partecipanti, altrettante le superiori. In quest’ultima categoria ha trionfato il Malignani di Udine nella staffetta maschile, l’Uccellis di Udine nella femminile, il Percoto di Udine nella mista; seconda posizione, per staffetta maschile, femminile e mista, per Marinelli, Malignani e Copernico, terza (nello stesso ordine), per Marinoni e Marinelli e ancora Marinelli. Per le medie primo posto (nell’ordine staffetta maschile, femminile e mista) per le scuole Ellero, Istituto comprensivo di Tavagnacco e Matiz Paluzza. Seconda posizione (con lo stesso ordine) per Matiz Paluzza, scuola di Buja e Uccellis, terza per Tavagnacco, Ellero e Matiz Paluzza. “Certificati” dal giudice di gara e dal cronometrista, Sergio Accaino e Franco Pecoraro, i risultati sono stati proclamati sul palco di piazza Libertà. Ottima anche la partecipazione alle altre due gare non competitive, svoltesi nel pomeriggio: da record quella alla MiniRun Despar, che ha impegnato su un circuito di un chilometro addirittura 600 bambini, 101 le adesioni alla Corsa con il cane Schesir, subito ribattezzata la “Carica dei 101” (anch’essa sui 1000 metri): a tagliare per primo il traguardo è stato Darwin con il suo padrone Steve Bibalo; secondo posto in classifica per Kessy, con Mirco Gregoris, e terzo per Emy, con Marco Soprano. E come già lo scorso anno si è proceduto all’elezione di Miss e Mr Schesir: lei si chiama Diva, ed è una meticcia; lui Totò, un maestoso, dolcissimo Terranova nero. Tornando alla MiniRun Despar: premiati i tre gruppi più numerosi (40 unità dalla Libertas Remanzacco Grions, 34 dalla scuola primaria Ada Negri e 29 dalla scuola di basket Miky Mian) e le due bimbe arrivate da più lontano, Caterina e Greta, da Los Angeles.