Marina Militare: nave Margottini in sosta in Oman anche per promozionare l’industria nazionale per la difesa
La Fregata Europea Multi Missione (FREMM) Carlo Margottini è in sosta a Mascate, in Oman, settima e ultima tappa della campagna navale in Medio Oriente e Mar Arabico (MOMA) che vede la nave della Marina Militare impegnata in attività di presenza e sorveglianza nell’area, a tutela delle linee di traffico marittimo di interesse nazionale. La campagna rientra, inoltre, nell’ambito delle attività svolte nel settore della cooperazione internazionale e del dialogo tra i Paesi dell’area con cui l’Italia intrattiene importanti rapporti politico-diplomatici, economici ed industriali, rappresentando, dunque, un’importante occasione per promuovere in modo integrato il “Sistema Paese”, affiancando e supportando le attività di importanti rappresentanti dell’industria nazionale per la difesa come Fincantieri, Leonardo, MBDA ed Elettronica, la cui collaborazione con la Marina Militare e la Difesa ha reso possibile la stessa campagna. Nave Margottini ha fatto tappa a Karachi (Pakistan), dove ha preso parte all’esercitazione “Aman 2019” con la marina pakistana insieme ad altri 19 paesi, ad Abu Dhabi dove ha partecipato dal 17 al 21 febbraio alla “Naval Defence Exhibition” (NAVDEX 2019) nell’ambito dell’“International Maritime Defence Exhibition & Conference” (IDEX 2019), a Kuwait City (Kuwait), a Damman (Arabia Saudita) e a Muscat (Oman). La partecipazione di Nave Margottini alla IDEX-NAVDEX 2019 dimostra l’attenzione della Marina Militare verso gli sviluppi tecnologici e il ruolo che ricopre nelle collaborazioni con l’industria nazionale nella progettazione e realizzazione di piattaforme e sistemi avanzati quali le unità della classe FREMM. Insomma la Marina più che la sorveglianza nell’area, “a tutela delle linee di traffico marittimo” svolge compiti di marketing nella vendita di armi a paesi, come l’Arabia Saudita che come è noto le armi le stanno usando in maniera “discutibile”.
Giunta al termine della campagna navale, dopo Mascate, la fregata Margottini riprenderà la sua attività di presenza e sorveglianza nella regione a tutela e supporto degli interessi nazionali, sorveglianza che evidentemente non è così pregante dato che fra soste promo e partecipazioni a “parate” navali l’attività della fregata italiana di sorveglianza c’è da pensare ne faccia davvero poca.