Mediocredito Fvg: Liva (Pd), al funerale mancavano i fuochi artificiali
“Al funerale di Mediocredito sono mancati i fuochi artificiali, ma tutto il resto c’era, trionfalismo incluso come si trattasse di una vittoria. E’ invece una tragica sconfitta su cui aleggia il dato negativo e preoccupante di scelte sbagliate della giunta Fedriga che incidono sull’economia reale della nostra regione”. Lo afferma il responsabile Economia del Pd Fvg Renzo Liva, dopo che l’assessore alle Finanze Barbara Zilli ha annunciato che la Regione ha venduto il 47% delle azioni di Mediocredito Fvg a Iccrea, che ora controlla l’intero pacchetto azionario della banca. “Il centrosinistra a guida Serracchiani e con il lavoro dell’assessore Peroni – ricorda Liva – aveva salvato Mediocredito Fvg dai buchi che erano stati ereditati dalle precedenti amministrazioni, lo attestano le cronache e non le versioni di comodo che si vogliono ancora far passare. E’ stata fatica sprecata”. “Oggi il Friuli Venezia Giulia si ritrova senza una Banca pubblica, ceduta come si trattasse di un orpello – spiega l’esponente dem – mentre il carrozzone Fvg Plus che dovrebbe sostituirlo è in allestimento, tutto da pensare e comunque non prima del prossimo anno. Come se la crisi aspettasse i comodi del centrodestra. Famiglie ed imprese piccole e medie avrebbero potuto trovare una banca o un settore di essa sottratto alla logica del solo profitto e alla valutazione del credito. Fedriga ha preferito vendere e nemmeno fa cassa visto dove finiscono i 26 milioni che incassa. Ma anche questo nodo – conclude Liva – verrà al pettine”.