Monfalcone: Un parcheggio multipiano con più di 200 auto proprio a ridosso della piazza è idea da bocciare

In una nota stampa “La Sinistra per Monfalcone” si dice contraria all’idea di un parcheggio multipiano nel centro della cittadina.   “In questa torrida estate in cui l’afa la fa da padrona e gli allarmi sul riscaldamento globale di
sprecano a livello internazionale, a Monfalcone sembra che il problema climatico non esista, si apre così il comunicato. Ci sembra di essere tornati di colpo negli anni ottanta con cassonetti che adornano le strade
principali della città e idee di mega parcheggi multipiano in centro per aumentare il traffico cittadino e le emissioni di gas soprattutto per chi il centro lo abita. Un parcheggio multipiano con più di 200 auto proprio a ridosso della piazza andrebbe ad intasare l’unica arteria che ci porta al centro dalla parte sud (?) della città, se escludiamo il viale. Determinando un problema di scorrimento e di inquinamento notevole per chi risiede
in quelle aree. Chi sostiene la necessità di tale opera la giustifica co il rilancio del commercio cittadino, ma da tempo è dimostrato che nelle città in cui si è reso il centro pedonale le attività ne hanno beneficiato, vedi Trieste. Se poi si vuole rilanciare Monfalcone come città turistica non si può pensare di mettere un parcheggio di tali proporzioni proprio in centro città. Sempre sul rilancio del commercio non dimentichiamo che cinque anni fa l’attuale
amministrazione riteneva che la colpa del declino del commercio fosse la corsia preferenziale dei bus e ha fatto di tutto per toglierla e renderla parcheggiabile. Ci sembra però che questo non abbia cambiato di un millimetro la situazione. Infatti a questo punto il commercio avrebbe dovuto essere già bello che rilanciato se quello fosse stato il problema principale. Riteniamo quindi che la realizzazione di un multipiano in centro sia una strada che poteva star bene 40 anni fa, ma la Monfalcone del Futuro, che guarda ad un reale rilancio del commercio, combinato con uno sviluppo sostenibile ed ecocompatibile della città guarda verso il potenziamento delle piste ciclabili, dei trasporti pubblici e della mobilità elettrica ancora poco incentivata.