Moretuzzo: «Cooperative di comunità, passare dalle parole ai fatti» interrogazione per sapere a che punto è l’iter della legge
«È tempo di accelerare il lavoro sulle cooperative di comunità, che possono essere una risposta importante ai cambiamenti sociali ed economici che stiamo vivendo e uno strumento innovativo per garantire servizi di prossimità e coesione sociale». Così il capogruppo del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo, a margine dell’Assemblea delle Cooperative aderenti a Legacoop FVG svoltasi ieri (8 luglio, ndr), a Trieste presso la Stazione Marittima. L’Assemblea, a cui il consigliere Moretuzzo ha partecipato per portare il saluto del Gruppo Consiliare regionale del Patto per l’Autonomia, è stata l’occasione per ragionare sulla cooperazione per il futuro del Friuli-Venezia Giulia. «È evidente – continua Moretuzzo – che il futuro passa da qui e la politica deve essere di supporto a questi soggetti individuando gli strumenti normativi, finanziari ed economici per la costruzione di nuovi spazi di comunità e per mantenere vivi e vitali quelli esistenti, sostenendoli e supportandoli non solo a parole». «Non va poi dimenticato – prosegue Moretuzzo – che le cooperative di comunità sono un elemento su cui si basa e, ancor di più, si baserà il futuro delle aree interne e montane, ma non solo: perché le logiche del mercato hanno dimostrato di non essere in grado di rispondere sempre ai bisogni dei cittadini anche nelle aree urbane di piccole dimensioni, quali i quartieri cittadini e i borghi; ecco dunque che, anche in questo caso, il sistema della cooperazione rappresenta lo strumento cardine per sostenere le necessità di cambiamento».
«Come Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia crediamo fortemente nell’importanza di porre al centro le persone e le comunità e per questo, nei prossimi giorni, assieme al consigliere Giampaolo Bidoli – conclude Moretuzzo – presenterò una interrogazione per approfondire che cosa sta avvenendo a livello regionale rispetto alla normativa sulle cooperative di comunità, rispetto alla quale sono pervenute alla Giunta proposte concrete e puntuali da parte del mondo delle cooperative, affinché il ricchissimo patrimonio di esperienze e di capitale umano già presente in regione sia ancor più valorizzato e sostenuto».