Mozione dell’Opposizione in Consiglio regionale: prolungare la durata della Fondazione Aquileia
Nel 2028 avverrà la cessazione della Fondazione Aquileia, ipotesi disastrosa per cultura e turismo. Per questo è sat predisposta una mozione dell’Opposizione in Consiglio Regionale per chiedere che la Regione ottenga la modifica statutaria dell’Ente prolungando la durata fino al 2038, affidando alla Fondazione anche la gestione del Museo archeologico nazionale.
“Cultura e turismo hanno in FVG una relazione strettissima: entrambi fondamentali risorse, quando si amalgamano realizzano una tra le più ambite modalità del turismo, quello rispettoso e sostenibile per le comunità ospitanti e per l’ambiente. Alex Langer lo definiva “lentius, profundius, suavius” ovvero più lento, più profondo, più dolce, capace insomma di esaltare la Bellezza e renderla accessibile senza saccheggiarla: in questa prospettiva Aquileia è custode di un immenso patrimonio culturale, artistico e storico, ed ha dimostrato in questi anni, grazie alla sua Fondazione, di avere enormi potenzialità da condividere con tutta la Regione, a cominciare dal ruolo che sosterrà nell’ambito di Go!2025. Ma tra gli strumenti a disposizione manca ormai il tempo in prospettiva necessario per adeguate ed efficaci programmazioni.”
Lo dichiara la consigliera regionale Serena Pellegrino, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, aggiungendo: “L’Opposizione in Consiglio regionale oggi intende sollecitare la Giunta ad intervenire per poter attuare la modifica dello Statuto della Fondazione che prevede la cessazione dell’ente nel 2028, con un impatto negativo esteso a tutta la Regione. Oltre a trasformare l’attuale durata ventennale in trentennale, la mozione contiene l’impegno a rendere possibile la creazione di una sola regia affinchè la Fondazione gestisca assieme le due strutture museali presenti nel Comune di Aquileia, il Museo archeologico nazionale e il Museo paleocristiano.”