Negativa la risposta dell’Assessore Riccardi sullo sblocco degli interventi di riattribuzione chirurgica dei caratteri sessuali
“Nelle settimane scorse avevo posto un’interrogazione a risposta immediata all’Assessore Riccardi sulla ripresa della piena funzionalità del Centro per le Disforie di genere e sullo sblocco
degli interventi di riattribuzione chirurgica dei caratteri sessuali presso l’Ospedale di Cattinara, e prima ancora avevo presentato un’interpellanza sullo stesso tema insieme alle colleghe Consigliere del Patto per l’Autonomia – Civica FVG Giulia Massolino e Simona Liguori. Oggi ho finalmente ricevuto una risposta scritta alla IRI, dopo l’annunciata assenza di Riccardi in aula. L’Assessore purtroppo ha dato una risposta completamente insoddisfacente ed esprimiamo disappunto e preoccupazione per i cittadini che ne risulteranno danneggiati”: così si è espresso in prima battuta il Consigliere Furio Honsell. Continua Honsell: “Come affermato dallo stesso Riccardi, le attività del Centro per la Disforia di Genere – dopo essere state spostate nel 2022 da Trieste a Gorizia – sono al momento sospese per assenza temporanea dal servizio della dirigente dedicata. Per quanto concerne la riduzione dell’attività inerente ai trattamenti
chirurgici oggetto dell’interrogazione, l’Assessore dichiara e – non nega che vi sia – una riduzione nel corso dell’ultimo anno ma non si sofferma sulla costante riduzione negli ultimi anni di tali interventi. Su questo facciamo presente all’Assessore che nel 2018 gli interventi furono ben 6 e il loro numero è calato costantemente, fino ad arrivare a 2 interventi eseguiti nel 2023. La spiegazione dell’Assessore – come aveva già fatto nel 2022 durante l’esame dell’ultima mia interrogazione sul tema – si riduce nell’affermare che gli sforzi si stanno concentrando prevalentemente nel “recupero delle liste di attesa degli interventi chirurgici per pazienti oncologici o con priorità maggiore”. Ma ciò non è accettabile dal punto di vista di chi dovrebbe occuparsi della salute e del benessere di tutti i cittadini, inoltre, Riccardi dichiara – in modo piuttosto ambiguo- che uno dei principali professionisti che si occupava dei percorsi
chirurgici per gli utenti con disforia di genere è andato in quiescenza a fine 2023 e che questo ha causato una conseguente “riorganizzazione delle attività” svolte dalla Struttura Complessa
della Clinica Urologica di Trieste e che “è tuttora in atto l’approfondimento sulle attività che verranno sviluppate/riorganizzate/mantenute nel corso degli anni a venire”. È una risposta assolutamente inconsistente questa. Che volutamente dimostra scarsa attenzione sul tema degli interventi di riattribuzione chirurgica dei caratteri sessuali e una certa leggerezza nella
pianificazione delle risorse umane e dei servizi sanitari.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.