No al ritorno della guerra in Europa! Oggi manifestazione per la pace a Udine

No al ritorno della guerra in Europa! Per una soluzione di pace in Ucraina, queste le parole d’ordine della manifestazione indetta per sabato alle ore ore 11.00 a Udine nello spazio sottostante al Palazzo della Prefettura in  Via Piave 16.  “Nelle ultime ore, si legge nell’appello che indice la mobilitazione,  stiamo assistendo a una drammatica escalation della crisi che coinvolge l’Ucraina, lo spazio europeo e l’intera comunità internazionale. La gravissima decisione della Russia di riconoscere l’indipendenza delle Repubbliche secessioniste del Donbass è un atto d’imperio che apre la strada a pericolose avventure militari. È una scelta sconsiderata che non cancella però il peso delle politiche condotte negli ultimi decenni dall’Occidente nell’area dell’Europa orientale. A partire dal 1999 l’Alleanza Atlantica ha inglobato moltissimi paesi dell’ex Patto di Varsavia, in una inarrestabile progressione a Est, fino ad arrivare ai confini con la Federazione Russa, violando
gli accordi che nel 1991 Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania avevano stipulato con l’ex Unione Sovietica, impegnandosi a non estendere la NATO in quell’area dell’Europa. Più sagge e lungimiranti scelte avrebbero consigliato di preservare quello spazio continentale dal dispiegamento di armamenti, allo scopo di salvaguardare la distensione fra i paesi europei, la convivenza e la pace, evitando il confronto diretto tra blocchi militari contrapposti. Ora ci troviamo di fronte a una tragica realtà che ha il suo epicentro in un’Ucraina attraversata da
opposti nazionalismi, mentre sembra riproporsi un’antistorica riedizione della Guerra fredda, con gli Stati Uniti e la Russia che ingaggiano una pericolosissima sfida, a cui l’Unione Europea appare del tutto subalterna, in assenza di una propria politica internazionale. Come cittadine e cittadini europei che scelgono la pace non vogliamo essere sovrastati da schieramenti contrapposti.  Si ponga fine al riarmo esasperato degli eserciti L’Unione Europea e l’Italia dichiarino la propria indisponibilità a tutte le iniziative militari e si facciano parte attiva per raggiungere un accordo nel rispetto della sicurezza e dei diritti di tutte le popolazioni coinvolte. Molte le firme in calce all’appello in continuo aggiornamento.

Questo l’elenco: Donne in Nero Ud, ANPI provinciale Ud, Arcigay Friuli, Associazione Culturale “el tomàt” Buia, Associazione Immigrati Pn, Associazione L’Arca della Pace, Associazione La Tela, Centro “E. Balducci” Zugliano, Centro Studi e Ricerche IDOS Roma, Ce.VI, Circolo ARCI “Tina Merlin” Montereale Valcellina, Circolo ARCI Arcipelago Cordenons, Circolo ARCI MissKappa, CNCA FVG, BenKadì aps, Dalle Parte dei Bambini Onlus, CGIL Ud, Le Donne Resistenti, Libera FVG, Libertà e Giustizia Ud, Linea d’Ombra Ts, Oikos Onlus, Ospiti in
Arrivo, Rete DASI FVG, Rete Radié Resch, Rete Solidale Pordenone, SeNonOraQuando? Ud, Strada Facendo Manzano, Time for Africa, USI Ud.