Non è arte ma vandalica inciviltà. Niente a che fare con la street art
Nei giorni scorsi il personale della Polizia Giudiziaria del Comando di Polizia Locale del Comune di Udine ha deferito all’autorità giudiziaria due minori di nazionalità italiana che alla fine del mese di giugno si erano resi protagonisti di un episodio di imbrattamento presso l’area verde “Marchiol di Via Piutti”. Non è arte ma vandalica inciviltà. Niente a che fare con la street art , presente anche a Udine che è forma artistica riconosciuta praticata con rispetto della proprietà e dei palazzi storici. Ma nel caso dei due giovani che, utilizzando una bomboletta di vernice spray, avevano eseguito disegni e scritte sull’area giochi destinata ai bambini, su di un tavolo con panche, un cestino portarifiuti e su alcuni alberi, non si parla di arte ma stupidità. Il Comune di Udine potrà ora chiedere un risarcimento alle famiglie dei giovani, residenti entrambi in città. Inoltre, nell’ambito delle indagini correlate all’imbrattamento dell’area del Castello di Udine, che avevano portato al deferimento di due minori, lo stesso personale ha individuato una terza minorenne che utilizzando la medesima vernice aveva eseguito delle scritte sul muro di un’abitazione privata ubicata in centro storico. Per entrambi gli episodi il reato contestato ai minori è quello previsto dall’art. 639 del Codice Penale che prevede multe e risarcimento delle spese per pulire gli imbrattamennti .