Note Nuove al Teatro Garzoni di Tricesimo inaugura il cartellone con John Surman, sassofonista leggenda vivente del jazz
Dopo l’annuncio del concerto di Cristiano De André che ripropone “Storia di un impiegato” del padre Fabrizio in un’inedita chiave rock (il 5 aprile al Teatro Nuovo Giovanni da Udine), Note Nuove inizia il suo nuovo corso al Teatro Garzoni di Tricesimo. Venerdì 15 marzo sale sul palco, per una delle sue ormai rare esibizioni, un’autentica leggenda vivente della musica jazz mondiale: il sassofonista John Surman. L’artista inglese presenta il suo progetto “Invisible Threads” (pubblicato dalla prestigiosa ECM), in trio con Nelson Ayres al pianoforte e Rob Waring al vibrafono, marimba. Biglietti disponibili su Vivaticket e circuito collegato o inviando una mail a stampa@euritmica.it, e al Teatro Garzoni, la sera del concerto, a partire dalle 18.30. La serata inaugurale della rassegna, piattaforma di confronto delle trasformazioni della musica, giunta alla sua dodicesima edizione per la direzione artistica di Giancarlo Velliscig di Euritmica, con il sostegno della Regione FVG e del Comune di Tricesimo, inizierà alle 20:00 con il concerto del trio Opacipapa di Flavio Zanuttini (tromba) con Piero Bittolo Bon al sax contralto e Marco D’Orlando alla batteria. La band presenta la sua prima incisione discografica “Born Baby Born”; si prosegue, alle 21.30, con il concerto di Surman. Nell’intervallo tra le due esibizioni, nel foyer del teatro, #euritmicasocial propone un brindisi con gli artisti.
John Surman è tra i più autorevoli e innovativi sassofonisti contemporanei, un musicista che ha definito il ruolo del sassofono nella musica moderna, riuscendo a fondere alcuni dei metodi e delle trame del jazz moderno con una sensibilità tutta inglese. Gli “Invisible Threads“, sono quei fili invisibili che per lui rappresentano semplicemente la musica, una forza in grado di unire mondi apparentemente lontani, per stili di vita e cultura, in una melodia che trascende gli idiomi. Surman ha incontrato il pianista Nelson Ayres – noto agli appassionati del jazz brasiliano per le sue collaborazioni con Airto Moreira e Milton Nascimento – mentre era in tour in Sud America. A Oslo, ha invece conosciuto Rob Waring, vibrafonista statunitense trasferitosi in Norvegia.
Il week-end di Note Nuove 12, dedicato alle più intense gradazioni cromatiche del jazz contemporaneo, prosegue sabato 16 marzo – sempre al Garzoni di Tricesimo – con la formula dei JazzWeekend che prevede due concerti a sera: alle 20 MP Jazz Legacy 4et (Piero Cozzi, sax alto e baritono; Bruno Cesselli, piano, Paolo Viezzi, contrabbasso e Maurizio Pagnutti, batteria), quartetto che rielabora composizioni di autori vicini alla corrente del Cool Jazz della costa occidentale degli Stati Uniti, inizi anni ’50, che presenta in anteprima un nuovo album, “A cool way to say thank you”.
Alle 22, il duo Claudio Cojaniz / Franco Feruglio propone, in prima esecuzione per Note Nuove, “Blue Question”, costruito per il duo classico di pianoforte e contrabbasso. Dopo “Blue Africa” arriva questo secondo progetto, un viaggio nel vasto mondo della bluesong, con nuovi pezzi dal carattere notturno e crepuscolare, usciti dalla penna di Cojaniz, ma costruiti (in divenire…) assieme a Feruglio. Serata ad ingresso libero.
Info: www.euritmica.it