Nuovi dati sulle liste d’attesa, Liguori: “Sempre più preoccupanti, giunta regionale immobile alle sollecitazioni”

I nuovi dati sulle liste di  attesa in sanità resi noti oggi preoccupano la Consigliera regionale Simona Liguori, da anni in prima linea per sollecitare la giunta regionale ad affrontare il tema dei tempi d’attesa in modo strutturale. Per effettuare una mammografia bilaterale ci vogliono 482 giorni nell’Ospedale di Udine, mentre sempre 482 giorni bisogna attendere in classe P per una visita Urologica. Per un ecodoppler cardiaco in classe P nel distretto di tarcento sono richiesti 603 giorni di attesa. “Dati – commenta Liguori – che non possiamo che giudicare impressionanti e rivelano la situazione reale in Friuli Venezia Giulia, con una Giunta regionale che non è riuscita da 6 anni a questa parte a dare delle risposte efficaci alle tante sollecitazioni rispetto ad un problema che cresce di giorno in giorno. Tanti gli atti presentati in merito e le interrogazioni che volta per volta ricevono risposte di circostanza. In questo modo la situazione continua a peggiorare, come testimonia anche la fuga dagli ospedali dei radiologi d’urgenza denunciata proprio in questi giorni da Fassid. Professionisti che a causa del clima lavorativo aziendale – conclude Liguori –  si “bruciano” per lo stress cronico e persistente e utenti costretti a migrazioni sanitarie anche fuori regione e a ricorso al privato”