Oggi a Trento si celebra la Giornata nazionale della libertà di stampa
Oggi giovedì 2 maggio a Trento si celebra la Giornata nazionale della libertà di stampa. La scelta di assegnare alla città di Trento il ruolo di capitale italiana per manifestare contro ogni tipo di censura e promuovere la buona informazione e il diritto costituzionale dei cittadini a essere correttamente informati. Con un giorno di anticipo, rispetto alla data del 3 maggio fissata dalle Nazioni Unite, si celebra la Giornata internazionale della libertà di stampa. A organizzare la manifestazione nazionale la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, i Sindacati dei giornalisti del Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e del Veneto, insieme ad Articolo 21 e all’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (Obct). La scelta di Trento, la città di Antonio Megalizzi, il giovane aspirante giornalista ucciso lo scorso dicembre durante un attentato terroristico a Strasburgo, non è casuale: segue il filo rosso del XXVIII congresso FNSI che si è tenuto a Levico attorno al tema “L’informazione non è un algoritmo” e il Protocollo sulla cultura dell’informazione, siglato dal Sindacato e Ordine dei giornalisti con la Provincia di Trento per contrastare, con corsi di formazione nella scuole trentine, il dilagare delle fake news e del linguaggio dell’odio.
Programma. Introduzione di Rocco Cerone, segretario del Sindacato giornalisti Trentino Alto Adige che coordinerà i lavori, a cui seguirà il saluto del presidente dell’Ordine regionale Mauro Keller. Al tavolo dei relatori, il presidente di Articolo 21 Paolo Borrometi (uno dei 22 giornalisti italiani sotto scorta), la segretaria di Sindacato Giornalisti Veneto Monica Andolfatto finita nel mirino dei casalesi, il presidente dell’Assostampa Friuli Venezia Giulia, Carlo Muscatello e il presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Giuseppe Giulietti che rilanceranno la campagna “No tagli, no bavagli”. Hanno aderito alla manifestazione e saranno presenti anche i segretari del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania Claudio Silvestri e dell’Associazione Stampa Subalpina Stefano Tallia, nonché Roberta De Maddi, Nicola Chiarini, Lucia Ravbar, Nicole Corritore, di Articolo 21 di Campania, Veneto e Trentino.
Le testimonianze della ricercatrice turca di OBCT Fazila Mat e della giornalista siriana Asmae Dachan, daranno respiro internazionale all’evento. Nel corso della mattinata sarà proiettato uno stralcio del reportage ”Turchia, la più grande prigione dei giornalisti” alla presenza dell’autrice Antonella Napoli, giornalista e scrittrice che ha seguito i processi a decine di operatori dell’informazione turchi. La presenza di Donato Ungaro giornalista e Marcella Nonni in rappresentanza del Teatro delle Albe di Ravenna. Compagnia teatrale che ha prodotto gli spettacoli “Va pensiero” e “Saluti da Brescello” liberamente ispirati alle vicende accadute al giornalista impegnato nella professione a favore della libertà di stampa e pensiero. Interverranno per un saluto istituzionale il Sindaco Alessandro Andreatta e l’assessore provinciale Mattia Gottardi.