Operazione antimafia della guardia di finanza di Catania, misura cautelare anche a Udine. I nomi
Alle prime ore di questa mattina, oltre 120 finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, stanno eseguendo, nelle province di Catania, Caltanissetta, Arezzo, Napoli e Udine, un’ordinanza, concernente 26 indagati, con cui il G.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia ha disposto misure cautelari personali e reali nei confronti di 15 persone indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere di stampo mafioso nonché per le condotte, aggravate dal metodo mafioso, di usura, estorsione, traffico organizzato e spaccio di sostanze stupefacenti e riciclaggio di denaro nella forma del reimpiego dei proventi illeciti in attività economiche. Il soggetto fermato a Udine è Giuseppe Russo detto “il giornalista” e “l’elegante” che è stato tradotto nel carcere udinese di via Spalato a disposizione della magistratura catanese. Sarebbe implicato nel riciclaggio ma non è chiaro se operasse o meno in Friuli. Sequestrate società, beni mobili e immobili e disponibilità finanziarie per oltre 12 milioni di euro. Da quanto è emerso, ma notizie ulteriori arriveranno ad operazioni concluse, le misure cautelari nei confronti delle 15 persone sarebbero relative alla loro appartenenza come affiliati alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano di Catania ed in particolare del “gruppo di Picanello”. I soggetti sono indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere di stampo mafioso nonché per le condotte, aggravate dal metodo mafioso, di usura, estorsione, traffico organizzato e spaccio di sostanze stupefacenti e riciclaggio di denaro nella forma del reimpiego dei proventi illeciti in attività economiche. Sequestrate società, beni mobili e immobili, disponibilità finanziarie per oltre 12 milioni di euro.
Si legge in una nota degli inquirenti:
Alla luce delle evidenze investigative raccolte dal Nucleo PEF della Guardia di finanza di Catania, sotto la direzione di questa Procura, nell’attuale fase del procedimento in cui non si è ancora instaurato il contraddittorio con le parti, il Gip – su richiesta di questo Ufficio – ha dunque disposto:
– la custodia cautelare in carcere nei confronti di 14 soggetti e gli arresti domiciliari per un indagato,
in quanto gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso e
delle condotte, aggravate dal metodo mafioso, di usura, estorsione, traffico organizzato e spaccio
di sostanze stupefacenti nonché riciclaggio di denaro nella forma del reimpiego dei proventi illeciti in attività economiche;
– il sequestro, finalizzato alla confisca, di:
9 società con sede a Catania, operanti nel settore della costruzione di edifici;
n. 81 tra fabbricati (n. 64) e terreni (n. 17) siti in provincia di Catania (n. 43) e Arezzo (n. 38);
n. 5 autovetture;
disponibilità finanziarie,
per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro.
L’attività investigativa in questione si inquadra nel più ampio quadro delle azioni svolte dalla Procura
della Repubblica di Catania e dalla Guardia di Finanza volte al contrasto, sotto il profilo economico finanziario, delle associazioni a delinquere di tipo mafioso e della “mafia imprenditrice”, anche al fine
di evitare i tentativi, sempre più pericolosi, di inquinamento del tessuto imprenditoriale e di partecipazione al capitale di imprese sane.
Catania, 18.01.2024
Questi i nomi delle persone per le quali è stata emessa misura cautelare in carcere:
– ALECCI Antonino (detto “Nino”), nato a Catania il 12.10.1962;
– CARUSO Andrea, nato a Catania il 24.12.1981;
– COMIS Nunzio, nato a Catania il 25.09.1983;
– CONTI Giuseppe, nato a Catania il 07.04.1987;
– CUFFARI Michele Agatino, nato a Catania il 04.02.1991;
– DE LUCA Alessandro, nato a Catania il 14.03.1975, inteso “AIe”;
– GAMBADORO Giuseppe, nato a Catania il 15.10.1983;
– PAPA Fabrizio Giovanni, nato a Catania il 12.08.1966;
– RUSSO Giuseppe (detto “il giornalista” o “l’elegante”), nato a Catania il 27.07.1976;
– SALEMI Carmelo (detto“Melo”), nato a Catania l’1.01.1969;
– SANTONOCITO Biagio, nato a Catania il 27.10.1991;
– SANTONOCITO Corrado, nato a Catania il 05.08.1963;
– SGROI Alfio, nato a Catania il 25.11.1970;
– TROPEA Salvatore Alberto, nato a Catania il 07.04.1990.
Arresti domiciliari per PANEBIANCO Lorenzo Antonio, nato a Catania il 13.06.2000.
Le società sottoposte a sequestro:
1) KARMA IMMOBILIARE S.R.L. con sede in Catania, via Galati 124;
2) FABRI IMMOBILIARE S.R.L., con sede legale in Catania, viaFaraci nr.15;
3) P.F. COSTRUZIONI SOC.COOP., con sede legale in Catania, via Faraci nr.15;
4) P.F. COSTRUZIONI S.R.L., con sede legale in Catania, viale Lorenzo Bolano nr.45;
5) B.F.COSTRUZIONI S.R.L., con sede in Catania in viale Lorenzo Bolano nr.45;
6) NUOVA EDILIZIA S.R.L., con sede legale in Catania, via De Caro nr.88;
7) V.R.S. IMMOBILIARE S.R.L., con sede legale in Catania, via Galatioto nr.105/A;
8) IMMOBILIARE SANTALUCIA S.R.L.,con sede legale in Catania, via F. DeAmicis nr.4;
9) AL GARDEN SALEMI S.R.L.S.,con sede legale in Catania, via del Rotolo n.11.