Opinione: Punto nascita a Latisana: scelta tecnicamente ineccepibile
La questione del punto nascita di Latisana è finalmente risolta con una scelta ineccepibile, in quanto determinata da ragioni tecniche piuttosto che da calcoli politici. Lo scorso febbraio questa Associazione aveva indicato in un post dal titolo eloquente: “Perché il punto nascita deve ritornare a Latisana ” dei criteri logici e misurabili per consentire una valutazione oggettiva e trasparente. Visto che di nuovo si è tentato di condizionare la scelta con prepotenze di campanile, pare opportuno richiamare le motivazioni tecniche pubblicate allora, in epoca certamente non sospetta. A parlare è Walter Zalukar Presidente dell’Associazione Costituzione 32.
1. La viabilità. L’ospedale di Latisana dista 53 km da Udine, 41 km da Pordenone, 36 da Palmanova, 24 km da San Vito al Tagliamento. Palmanova dista 24 km sia da Udine che da Monfalcone . In questo contesto le distanze devono essere valutate in correlazione alle condizioni di viabilità. I volumi di traffico sulla autostrada A 4 da Latisana a Palmanova sono assai maggiori rispetto a quelli rilevati sia sulla A23 da Palmanova a Udine, sia sulla stessa A4 verso Monfalcone. In caso di blocco autostradale nel tratto Latisana – Palmanova non resta che optare su Pordenone, con un percorso di 41 km, o scegliere la viabilità ordinaria, SR 14, tragitto di 37.5 km, che però in caso di blocco della A4 non risulta agevolmente percorribile. Molto più favorevoli le condizioni di viabilità in partenza da Palmanova, in quanto le direttrici autostradali su Udine e su Monfalcone sono meno trafficate, presentano ambedue distanze inferiori e comunque in caso di blocco dell’una, l’altra rimane agevolmente percorribile. Per completezza va rilevato che il percorso tra Latisana e San Vito, piuttosto tortuoso, non pare di agevole percorrenza.
2. Il bacino d’utenza. Il numero di residenti che insiste sui due ospedali può ritenersi praticamente eguale, ma non per tutto l’anno, in quanto nei mesi estivi l’ospedale di Latisana diventa il riferimento per centinaia di migliaia di turisti che affollano le località della costa. E il periodo estivo è anche quello dove la viabilità presenta i massimi di volumi di traffico e quindi le distanze assumono un peso ancor più rilevante.
3. La pediatria. In quanto strettamente correlata agli assetti organizzativi dei punti nascita. Tra gli oltre 100mila turisti presenti nel mesi estivi il numero di bambini è assai rilevante e determina l’esigenza incomprimibile di avere un riferimento pediatrico in loco e non a 53 km di distanza, quale è la distanza tra Lignano e Palmanova.