Partita verso l’Italia la nave militare Vulcano con i bambini palestinesi che necessitano cure
“Nave Vulcano è salpata dal porto di Al Arish, in Egitto, per rientrare in Italia con circa 60 persone a bordo, tra bambini e accompagnatori palestinesi”. Ad annunciarlo, è stato poco fa il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in una nota sulla partenza di Nave Vulcano il cui arrivo in Italia è previsto nei prossimi giorni presso il porto di Civitavecchia. Si è trattata di una operazione interforce fra marina e sanità militare per portare aiuto alla popolazione palestinese. L’operazione ha visto impegnate solamente Italia e Francia, con lo schieramento di navi ospedale, e Qatar, che ha fornito personale sanitario in supporto di nave Vulcano. Il team medico qatarino, che è stato imbarcato sulla nave italiana ormeggiata in Egitto da inizio dicembre, rimarrà a bordo fino all’arrivo nel porto di Civitavecchia. Da lì, i pazienti, saranno trasferiti in strutture ospedaliere sul territorio nazionale per ricevere le cure necessarie presso gli ospedali Rizzoli di Bologna, Meyer di Firenze, Gaslini di Genova e Bambino Gesù di Roma. La prossima settimana, se si renderà necessario il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), in coordinazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), effettuerà un volo dell’Aeronautica Militare per Il Cairo e Al Arish, per portare in Italia altri bambini. I primi bambini palestinesi, con i loro accompagnatori, sono giunti in Italia con il volo militare del 29 gennaio.