Patriarcato: Giovani dem Fvg, solidali con famiglia Cecchettin: “Parole di Valditara brutto capitolo di speculazione politica”
“Suscitano indignazione le parole del ministro Valditara, sono diseducative e profondamente offensive, rese ancora più pesanti dal contesto in cui sono state pronunciate. La solidarietà dei Giovani Democratici va alla famiglia di Giulia Cecchettin e a tutte le donne vittime di violenza, cui si è aggiunto questo brutto capitolo di speculazione politica”. Lo dichiarano il segretario regionale dei Giovani Democratici Fvg Ferdinando Santoro e la responsabile GD per le Pari Opportunità e consigliera comunale a Udine Emma Ferrari, commentando quanto affermato dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e trasmesso nel corso della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin alla Camera dei deputati: “il patriarcato è morto 200 anni fa” e le violenze sessuali aumenterebbero a causa dell’immigrazione.
“Il patriarcato non è un’ideologia astratta – spiega Ferrari – ma un sistema di oppressione che alimenta disuguaglianze e perpetua la violenza di genere. Ridicolizzare chi combatte questa battaglia significa sminuire le difficoltà e il dolore di milioni di donne in Italia e nel mondo”.
“Una manovra strumentale e pericolosa – secondo i Giovani Democratici FVG – è l’associazione tra la violenza di genere e l’immigrazione illegale. Questa lettura del fenomeno distoglie l’attenzione dalle sue radici culturali e sociali: la violenza contro le donne è un dramma trasversale, che coinvolge ogni classe sociale, etnia e nazionalità. Legarlo all’immigrazione alimenta narrazioni divisive che non aiutano le vittime”.
Per i Giovani Democratici FVG “la lotta contro la violenza sulle donne è una battaglia di civiltà, che non può e non deve essere banalizzata o politicizzata. Non ha colore politico né bandiera, è una questione che riguarda tutti noi”.