Patto-Civica Fvg chiede audizione in IV Commissione per salvare il sentiero Cai 227. «Prima di fare opere in montagna dobbiamo essere certi della loro utilità»
I consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg Giulia Massolino e Massimo Moretuzzo hanno chiesto un’audizione dei portatori di interesse relativamente al progetto della costruzione della strada camionabile che dovrebbe collegare Sappada e Prato Carnico. I lavori erano prossimi all’avvio in queste settimane, ma a quanto risulta sono stati sospesi per cercare soluzioni alternative. «È da tempo presente un’ampia mobilitazione di portatori di interesse che stanno dimostrando una forte contrarietà all’opera, guidata dal Comitato spontaneo “Salviamo i sentieri Cai 227-228”, il Cai stesso e Consumatori Attivi, il cui appello ha raccolto oltre 4 mila firme – afferma la consigliera Massolino –. Vi sono motivazioni solide alla base della contrarietà, illustrate nel dossier del Comitato e nelle tre relazioni geologiche presentate dove si evidenzia il serio rischio di devastazione da un punto di vista paesaggistico, ambientale e idrogeologico, oltre che i pericoli legati alla sicurezza considerando anche la frana di 30 metri che ha coinvolto l’area e che potrebbe pregiudicare l’utilizzo della strada stessa». «Prima di fare opere in montagna dobbiamo essere certi della loro effettiva utilità, e di aver valutato ogni possibile alternativa – aggiunge il capogruppo Moretuzzo –. Il Cai regionale, nel mese di settembre 2022, ha chiaramente espresso posizione contraria rispetto all’opera, basandosi sulla relazione tecnica realizzata dalla Commissione interregionale tutela ambiente montano di Cai Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Il Comitato stesso ha richiesto l’incontro con il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga. Riteniamo che la Regione debba farsi promotrice di un approfondimento e di un dialogo tra le parti in causa». Per queste motivazioni, i consiglieri hanno chiesto alla Presidenza della IV Commissione permanente di audire quanto prima i portatori di interesse al fine di valutare possibili alternative, anche alla presenza delle amministrazioni locali coinvolte.