Pd: Shaurli, da Direzione regionale cambio di passo: “Condividere progetto alternativo e candidato presidente entro primavera del 2022″
“Ora serve un cambio di passo, del Pd, della segreteria e di tutte le sue articolazioni. Non è tempo di rendite di posizione o destini individuali, è tempo per ognuno di mettersi a disposizione. In Fvg siamo il primo partito ma qui e nel nord est, bisogna dircelo chiaramente, il successo delle grandi aree metropolitane non c’è stato. Il dato da cui partire con responsabilità è il 30% del centrosinistra nei primi turni delle città al voto: serve dunque una proposta nuova e un campo progressista largo e autorevole anche per questa importante parte del Paese. Ora non servono sommatorie di sigle o brame di potere ma la disponibilità ad avviare da subito un confronto sui temi, in maniera generosa e paritaria con chi vuole costruire un’alternativa a questa destra, con l’obiettivo di condividere un progetto progressista per il Friuli Venezia Giulia del futuro e un candidato che lo incarni entro la primavera del 2022”. Così il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli ha sintetizzato le deliberazioni della Direzione regionale del partito, che si è riunita per la seconda volta in pochi giorni non solo per analizzare il voto delle elezioni amministrative ma per le linee politiche che orienteranno il partito nei prossimi mesi. “E’ tempo dell’orgoglio e dell’unità della propria comunità politica – indica il documento votato dalla Direzione dei dem – che deve servire oggi però per mettersi a disposizione, senza primazie, per la costruzione di un’alternativa a una maggioranza regionale sempre più spostata a destra. Essere consapevoli della propria forza – si puntualizza – serve a capire che da soli non siamo sufficienti e dobbiamo costruire con generosità un campo largo che vada anche oltre la sommatoria del centrosinistra classico e sia capace di intercettate fermenti e nuove esperienze”. Dal punto di vista programmatico, “le sfide della sanità, della gestione delle risorse europee da noi ottenute, della sostenibilità ambientale e di una nuova centralità del nord est”, Shaurli ha spiegato che “non si vincono cercando solo consenso o premiando gli amici ma si vincono con competenza, condivisione e tenendo come centrale il futuro del Fvg e dei suoi cittadini”.