Per chi e perché
“Grande è la confusione sotto il cielo, quindi la situazione è eccellente”, diceva Mao. Visto il campo progressista dopo il 25 settembre, speriamo … c’è da dire.
Se poi un tanto lo applichiamo alla nostra regione e, per chi ci abita o vive, alla realtà politica di Udine, c’è comunque solo da rivolgersi a qualche Santo perché il detto maoista possa avverarsi. Sarà una settimana importante, in ogni caso, a Roma e Trieste, infatti in quelle città si riuniscono gli organismi di direzione nazionale e regionale del partito tutt’oggi più grande di opposizione e ancora principale forza dei progressisti italiani. Vedremo che cosa sortiranno le due riunioni e forse da lì si capirà qualche cosa di più. Nel frattempo non mancano notizie, prese di posizione, impegni, disponibilità, progetti, distinguo, definizione di campi più o meno larghi, ecc. Resta il fatto che da dovunque la si prenda o la si veda destra e sinistra, comunque articolate, sembrano, anche dopo il 25 settembre, sempre in linea con quanto accade da 70 anni. Si tratta però di guardare bene i numeri e le alleanze, e, non da ultimo, i sistemi elettorali, e mai dimenticandosi di domandarsi per chi e perché, e non solo come, si vuole partecipare alle elezioni. Zihal