Pesca sportiva in Valcellina: un 2025 di gare nei torrenti invidiati da tutta Italia

Anche per il 2025, i torrenti Cellina e Cimoliana tornano protagonisti della pesca sportiva regionale e provinciale, con un calendario ricco di appuntamenti che conferma il ruolo centrale della Valcellina nell’ambito della FIPSAS. Le gare prenderanno il via ad aprile e si concluderanno a ottobre, coinvolgendo decine di appassionati da tutta la provincia, pronti a sfidarsi tra acque limpide e scenari naturalistici di straordinaria bellezza.

Si comincia domenica 6 aprile a Claut, sul torrente Cellina, con la prima prova del Campionato Provinciale Individuale con esche naturali, con ritrovo presso l’Osteria Corona. Il 13 aprile si torna a Claut per la seconda prova provinciale individuale, sempre con esche naturali, con raduno al Bar Da Mario. Domenica 11 maggio si passa a Cimolais, sul torrente Cimoliana, per un’altra prova provinciale individuale, questa volta con punto di ritrovo al Ristorante Rosa.

Nel mese di giugno, il 29, è in programma una gara regionale a squadre con esche naturali, sempre a Cimolais, con raduno al Ristorante Rosa. Il calendario estivo prosegue sabato 6 e domenica 7 luglio a Claut con una doppia prova provinciale individuale con esche artificiali, con punto di riferimento la Gelateria Kriss.

Domenica 13 luglio, sempre a Cimolais, si svolgerà una prova provinciale a coppie con esche artificiali, con ritrovo al Ristorante Rosa. La settimana successiva, il 20 luglio, ancora a Cimolais, spazio a un’altra prova provinciale a coppie con esche artificiali, questa volta con ritrovo all’Osteria di Mezzo, che tornerà anche il 27 luglio per la prova provinciale individuale con esche naturali.

La stagione prosegue a settembre: domenica 7 Claut ospiterà una prova provinciale a coppie con esche artificiali, con raduno nuovamente al Bar Da Mario. Il 21 settembre si chiude la serie delle gare in Valcellina con una competizione nazionale a Cimolais, organizzata dall’A.S.D. La Marmonata, con punto di ritrovo all’Osteria Corona.

Ogni appuntamento è preceduto, il venerdì o il sabato, dalla segnalazione dei campi gara e dall’immissione delle trote, provenienti da allevamenti specializzati in esemplari “super sterili” per garantire la sostenibilità delle acque. La domenica si svolge la gara vera e propria, senza premiazioni ufficiali ma con grande soddisfazione da parte dei partecipanti, che provengono da tutta la provincia.

La struttura delle competizioni prevede quattro prove valide per i campionati provinciali e tre per quelli regionali, distribuite secondo quanto concesso dalla Regione Friuli Venezia Giulia: sei appuntamenti sul Cellina e sei sulla Cimoliana. Due gare si svolgono nella bassa pordenonese e viene applicata la regola della “prova di scarto”, che consente a ogni atleta di eliminare il risultato peggiore.

I migliori classificati avranno accesso alle prove selettive zonali – nord, centro e sud – che porteranno poi 120 finalisti alle fasi nazionali. Le premiazioni provinciali e regionali si tengono tra novembre e dicembre, mentre l’inizio dell’anno successivo determina i nomi dei partecipanti ai campionati italiani.

Da otto anni, però, la Valcellina non ospita più le fasi finali. “Se nel 2026 avremo un po’ di margine organizzativo – ha dichiarato Luigi Filippetto, presidente provinciale FIPSAS – faremo di tutto per riportare in Valcellina almeno una prova del campionato italiano. In 60 anni di pesca non ho mai visto torrenti belli come il Cellina: sono luoghi che il resto d’Italia ci invidia. Il Comune di Claut ci sta dando grande supporto, pulendo con celerità ed efficacia le strade e i sentieri che conducono ai torrenti e mantenendoli sempre praticabili”.

“Siamo felici che dopo anni di assenza la pesca agonistica faccia ritorno nei torrenti della nostra valle – ha commentato il sindaco Gionata Sturam – e speriamo che questo sia solo l’inizio”.