Pesticidi dannosi limitati alle serre, Putto (Patto-CivicaFVG): “Bene la limitazione, ma meglio cercare altre soluzioni fitosanitarie”
A seguito all’interrogazione del rappresentante dei civici, la Regione annuncia che in caso di via libera si riterrà plausibile l’uso della Clorpirifos-metile per la malattia della vite. La risposta dell’Assessore regionale all’Agricoltura Zannier all’interrogazione del consigliere Marco Putto (Patto-Civica FVG), non discussa in aula per motivi di tempo, è stata consegnata in forma scritta. Il consigliere chiedeva perchè la Regione ritenesse ragionevole la richiesta di utilizzare in deroga la Clorpirifos e Clorpirifos-metile per combattere la flavescenza dorata, malattia che ha colpito i vitigni specialmente nella zone di Casarsa della Delizia, San Vito al Tagliamento e nella Bassa friulana. La Regione, in attesa degli sviluppi sulla situazione, precisa che la scelta finale è prerogativa dei Ministeri dell’Agricoltura, della Salute e dell’Ambiente; quest’ultimo, lo scorso giugno, ha richiesto alle ditte produttrici di fitosanitari di inviare la richiesta di autorizzazione alla produzione e messa in vendita del pesticida. Nella sua domanda, Putto chiedeva inoltre se la Regione fosse a conoscenza degli studi e dei casi conclamati dei danni soprattutto di tipo neurologico nei bambini: l’Assessore ha specificato che se qualora l’utilizzo venisse autorizzato, questo si limiterebbe agli appezzamenti non destinati alla vinificazione, nell’ambito vivaistico, sottolineando di prevedere un solo trattamento. «Bene che non venga utilizzato sulle viti nei campi – sottolinea Putto – ma l’auspicio è quello di trovare altre soluzioni, evitando di utilizzare sui vigneti pesticidi dagli effetti nefasti sulla salute e sull’ambiente».