Piccoli Comuni: Lenarduzzi (sindaco di Ruda): Regione Fvg legiferi su fotovoltaico a terra
“Chiediamo subito alla Regione Fvg di agevolare l’approvazione di una legge che regolamenti la creazione di grandi impianti fotovoltaici e freni il consumo di suolo, soprattutto agricolo. E’ un problema che rischia di scatenare un Far West, anche e soprattutto nei piccoli comuni, così come successe anni fa con il proliferare degli impianti di biogas. Doveroso il nostro cordoglio per la operaio folgorato in un parco fotovoltaico”. E’ il grido d’allarme lanciato da Franco Lenarduzzi, sindaco di Ruda (Ud) e rappresentante regionale ANCI per i piccoli Comuni e condiviso da Enrico Mossenta, sindaco di Pradamano (Ud), con altri amministratori locali nel corso di un incontro con i consiglieri regionali dem Maria Grazia Santoro e Cristiano Shaurli, dedicato all’illustrazione della loro proposta di legge regionale in materia di governo del territorio e realizzazione di parchi e impianti fotovoltaici a terra.
Mossenta ha espresso “apprezzamento per una proposta di legge che dovrebbe diventare bipartisan” e ha posto il problema delle compensazioni da assegnare ai comuni, precisando che “da parte dell’investitore la compensazione ambientale è facoltativa e nessuna norma interviene a stabilire il quantum dovuto. In sostanza siamo in un mercato selvaggio dominato dai grandi fondi d’investimento”.
“C’è bisogno di una legge che regoli il posizionamento di impianti fotovoltaici – ha spiegato il primo cittadino di Ruda – perché adesso queste strutture invasive possono essere realizzate indifferibilmente e con urgenza, indipendentemente dal Piano Regolatore comunale. Il territorio deve quindi subire questi impianti, grandi anche 15 ettari, senza poterne ostacolare l’approvazione”.
Mossenta ha inoltre ricordato che “neanche la parte tributaria va nelle casse dei comuni, ma la Regione potrebbe già oggi potrebbe intervenire perché questi sono impianti che pagano l’Imu e quindi – ha sollecitato – almeno una compensazione economica torni sul territorio”.
Per Lenarduzzi “la Regione dovrebbe legiferare con la massima urgenza, limitando quanto più possibile il consumo di suolo e regolamentando i fotovoltaici agricoli. I piccoli comuni sono isolati e rischiano di subire grandi progetti e insediamenti senza poter contrappone nessuna eccezione né ambientale né di tutela del paesaggio”.