Piero Petrucco ai vertici dell’Ance nazionale. È la prima volta per un imprenditore edile della provincia di Udine
Un importante riconoscimento all’imprenditoria edile friulana è stato attribuito dall’Associazione nazionale dei costruttori all’ingegnere Piero Petrucco, amministratore delegato della I.CO.P. SPA di Basiliano, grazie alla sua elezione alla carica di presidente della Consulta nazionale delle specializzazioni. In virtù di tale elezione, Piero Petrucco dell’Ance Udine assume di diritto anche la carica di Vice Presidente dell’Ance, e componente effettivo del Consiglio di Presidenza, nonché membro del Consiglio Generale.
E’ la prima volta nella storia dell’Ance che un riconoscimento di tale importanza viene attribuito ad un imprenditore edile della provincia di Udine.
La Consulta delle specializzazioni raggruppa e coordina l’attività delle imprese che svolgono attività specialistiche quali i lavori di fondazione, i lavori complementari all’edilizia, la produzione del calcestruzzo preconfezionato e l’applicazione del bitume e derivati. Tale organismo, rafforzato dal nuovo statuto approvato lo scorso anno, rappresenta una interessante evoluzione nell’organizzazione dell’associazione nazionale costruttori ed è stato istituito per rispondere alle nuove tendenze ed alle nuove necessità del mondo imprenditoriale.
Con l’elezione dell’ingegner Petrucco l’imprenditoria friulana è dunque rappresentata ai massimi livelli nell’organizzazione centrale dell’Ance e potrà contribuire all’auspicabile rilancio del settore da troppi anni afflitto da una gravissima crisi economica e finanziaria.
“Sono doppiamente soddisfatto – commenta Piero Petrucco – perché questa nomina rappresenta un riconoscimento importante a quella parte del mondo associativo molto specializzata, che si distingue per gli investimenti in tecnologie, risorse umane e organizzazione. Caratteristiche imprescindibili per essere competitivi, soprattutto sui mercati esteri. In secondo luogo, al di là della mia persona, credo che questo sia anche un riconoscimento significativo al nostro territorio e alla sua capacità di esprimere imprese industrialmente strutturate e innovative”.
Fondata nel 1920 e trasformatasi in società per azioni nel 1987, nel 1991 I.CO.P. ha introdotto in Italia le tecnologie del microtunnel e da allora ha proseguito nello sviluppo di tecniche innovative nel campo delle fondazioni e di altri sistemi costruttivi innovativi.
Oggi l’azienda conta oltre 350 addetti, impegnati in varie commesse in Italia (in FVG si segnala il cantiere della Piattaforma logistica di Trieste) e all’estero (sotto i riflettori, tra gli altri, il progetto della metropolitana parigina Grand Paris Express Ligne 15 e 16 e l’estensione della metropolitana di Copenaghen), che realizzano una produzione media annua superiore a 100 milioni di euro.
Nonostante il settore edile nel suo complesso continui a segnare una sostanziale stagnazione nei volumi e nel personale impiegato, il Gruppo I.C.O.P. è in assoluta controtendenza, aumentando costantemente organico e commesse (il portafoglio è più che raddoppiato nell’arco dell’ultimo quinquennio).